La vostra relazione è in crisi?
Addio cattivi umori!
Il segreto risiede nell’affermazione di sé. In una parola? Assertività. Tutti abbiamo il diritto di esprimere le nostre emozioni e perché no, avere la capacità di non offendere nessuno.
Spesso ciò che rovina tutto, fino a rompere del tutto i rapporti è una mancata efficacia di comunciazione. Se siete convinti che sia impossibile dialogare meglio, sono qui per smentirvi.
Anzitutto dobbiamo riconoscere che siamo sempre di fronte ad un interlocutore che va rispettato e ascoltato. Dobbiamo essere pronti ad accettare percorsi e crescita diversa. È solo da questo presupposto che può nascere un confronto sincero destinato a creare una relazione più stabile ed equilibrata.
Ascolta
Nella società di oggi crediamo di ascoltare ma in realtà sentiamo e basta. Questo perché siamo costretti a proteggere la nostra figura contro una società sempre più aggressiva. Imparare ad ascoltare significa aprirsi, mettersi nei panni dell'altro, fare domande ed evitare di criticare.
Sii empatico
Ascoltare significa entrare in empatia. La visione del mondo del nostro interlocutore diventa anche nostra. Percepiamo i suoi pensieri, azioni e capiamo da dove provengono e vogliono arrivare. Entrare in empatia significa anche aiutare dove la ragione dell’interlocutore trova ostacoli. Magari gli stessi che noi non troveremmo nella sua situazione.
Boccia le critiche
Be positive. Anche se una persona ci sta antipatica cerchiamo di capire cosa può avere di buono. Facciamoglielo presente e dimostriamogli che condividiamo questo suo lato. A questo punto possiamo azzardare qualche affermazione costruttiva sul suo conto. Ciò è possibile grazie al terreno che si è costruito attraverso l’osservazione di certi aspetti del suo carattere.
Si possono dire bugie?
No. Se mentiamo a noi stessi roviniamo la relazione. Non esistono bugie a fin di bene se si vuol conservare una buona relazione. Così come accade con le scosse di terremoto, seguono quelle di assestamento. Tutto deve tornare alla normalità e chissà, magari in maniera anche migliore rispetto a prima . Essere sinceri è la forza dell’assertività. Se si sono create tutti i presupposti descritti prima, dire ciò che si pensa è proficuo. Poi non dimentichiamoci una cosa: le bugie hanno le gambe corte.
Facciamo quello che vorremmo sia fatto a noi
Salutiamo, mostriamoci aperti, disponibili, pronti al confronto e all’aiuto. Al di là dell’ascolto iniziale, non si può iniziare unaconversazione o condurre una relazione se si hanno animi agitati. Quando per esempio incontriamo il nostro interlocutore salutiamolo come vorremmo che lui salutasse noi. Dobbiamo sempre essere gentili e rispettosi.
Si cresce sempre
Tranne nel caso in cui non si è monaci buddisti è assai raro riuscire a mantenere sempre la calma. Eppure dobbiamo sforzarci. Ricordiamoci che ognuno ha i suoi valori e non tutti hanno la nostra stessa vuisione del mondo. Impariamo ad accettare le opinioni altrui anche se la pensiamo diversamente.
La coerenza prima di tutto: saper come si è agito senza avere rimorsi è la base di tutto. È il rischio che ci assumiamo per la nostra felicità. Dobbiamo saper accettare anche relazioni che sono destinate a fallire perché per quanto siamo esseri uguali, per fortuna, siamo anche tutti diversi.
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