Lamazuna, l' e-commerce di dentifricio e shampoo solido che ha conquistato l'Europa
Igiene quotidiana
Vi siete mai soffermati su quanti rifiuti buttiamo nella spazzatura per la toilette quotidiana?Dentifricio, tonico, latte detergente, schiuma da barba. Ognuno contenuto in flaconi di plastica che non fanno altro che aggiungere rifiuti alla nostra, già copiosa, produzione quotidiana.
Creare un packaging più sostenibile non solo è possibile ma necessario. Per questo è nata Lamazuna, linea di prodotti biologici e vegani per bellezza e igiene personale. Obiettivo? Azzerare le confezioni; le poche che rimangono, saranno comunque biodegradabili.
Per un pugno di dischetti
Laetitia Van De Walle, trentaduenne francese dallo sguardo limpido e vispo, ha avuto l’illuminazione mentre si stava struccando. «Ogni giorno buttavo almeno 5 dischetti di cotone nella spazzatura. L’idea di partenza è stata quindi la salvietta struccante, sostituita da spugnette in microfibra naturale».
Successivamente sono arrivati prodotti originali come dentifrici solidi formato lecca-lecca alla cannella, alla menta piperita oppure con salvia e limone, su cui semplicemente strofinare lo spazzolino. Stesso discorso per shampoo, deodorante e creme.
«Mi sono subito resa conto che c’era qualcosa di grosso su cui lavorare. In quel periodo ero già impegnata nel lancio di un’altra impresa, One Night Stamp. Avevo disegnato degli stampini-tattoo con frasi divertenti e accattivanti. Era un mezzo originale per socializzare. Funzionava. Ma niente di paragonabile alla vera utilità di Lamazuna».
Pochi soldi e tanto entusiasmo
Laetitia è partita con un budget personale di 500 euro. Un aiuto di 2000 euro dalla mamma e il progetto ha cominciato a prendere piede. «Ho fatto tutto da sola, sbagliando e imparando. Per questo sono serviti anni per arrivare dove siamo».
Il passaparola è stato fondamentale nella promozione del marchio, grazie anche alla pubblicità spontanea di molte blogger che hanno recensito positivamente i prodotti . «Sono impazzite per le nostre salviettine struccanti, che si possono utilizzare fino a 300 volte e si lavano in lavatrice».
Laetitia, insieme al suo team, promuove il marchio Lamazuna anche on the road, grazie a un vecchio van ristrutturato e assemblato con materiali di recupero.
Un successo internazionale
Risultato?Un volume d’affari di due milioni di euro. « Oggi Lamazuna conta 15 dipendenti, vende su numerose piattaforme online e ha un negozio monomarca a Parigi. È venduto in 19 Paesi, dalla Svizzera agli Emirati Arabi».
E come bilancio ambientale? «Solo nel mese di luglio in Francia abbiamo evitato 13 milioni di rifiuti. Ad oggi abbiamo supportato 13 ONG, piantato 4000 alberi in Amazzonia, nell’ambito di un progetto internazionale cui aderiamo, e abbiamo utilizzato 3,5 tonnellate di legno riciclato per realizzare il nostro negozio, il magazzino e i mobili dei nostri uffici a Parigi. Come imprenditori siamo responsabili al 100% dei prodotti che esistono sulla Terra, ma soprattutto di ciò che ne rimane nell’ambiente e del danno che procurano».