L'ananas brucia davvero i grassi?
L’ananas è un comune frutto tropicale, oggi entrato a pieno titolo sulle tavole italiane.
È originario del sud America, ma altre coltivazioni si ritrovano anche in Tailandia, Cina e Brasile. Benchè io consigli sempre il consumo di frutti a chilometro zero (cioè derivati da agricoltura locale) è innegabile che questo frutto abbia effetti salutistici ottimi.
Proprietà salutistiche
L’ananas è una fonte eccellente di alcuni nutrienti quali:
1. Vitamina C, utile soprattutto nei periodi autunnali per stimolare il sistema immunitario a reagire contro i sintomi influenzali
2. Vitamina B1, o tiamina, essenziale per la produzione di energia.
3. Manganese, che aiuta un’importante enzima antiossidante nel sistema di difesa del nostro corpo.
4. Fibre, essenziali per il benessere dell’apparato grastrointestinale
5. Rame, che interviene nella struttura di articolazioni ed arterie
Inoltre ha un bassissimo contenuto calorico ed quasi assenza di grassi.
Controindicazioni?Non sono conosciute, in quanto è un alimento ipoallergenico.
È vero che brucia i grassi?
In realtà questa è una leggenda metropolitana. Questa fantomatica azione è attribuita ad una molecola presente al suo interno, la bromelina. In verità, la funzione di questa sostanza è favorire i processi digestivi. Se il frutto viene consumato subito dopo un pasto. Ha inoltre proprietà anti-infiammatorie e riduce i gonfiori.
Il mio consiglio? Consumare l’ananas entro pochi giorni dall’acquisto, se conservato a temperatura ambiente, e non mangiarlo qualora presenti delle macchie biancastre sulla superficie esterna, indice di una possibile presenza di muffe. Si può consumare in associazione ad altri frutti, in macedonie, o si può dare un sapore diverso alle insalate, con verdure e gamberetti.
E ricordate che da oggi la salute viaggia dal web alla vostra tavola!
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