Lasciate il posto fisso, la vita non aspetta!

Lui architetto e lei dirigente di banca lasciano il posto fisso per coltivare lo zafferano

Lasciate_Il_Posto_fissoSuccede quando abbiamo una sensazione di insoddisfazione dovuta al fatto che solo apparentemente abbiamo tutto, ma nel nostro profondo sappiamo di desiderare altro e sappiamo che quell’ “altro” ci renderà sicuramente felici, anche se con meno soldi e più fatica.

E’ il caso di due professionisti, lui architetto e lei dirigente di banca, che hanno lasciato i rispettivi lavori per dedicarsi alla coltivazione dello zafferano.

Micaela Soldano (35 anni),  e suo marito Paolo Corda (31 anni), erano all’apice delle loro carriere quando hanno deciso di fare “un passo nel vuoto”, ma hanno avuto ragione.

Il loro nuovo lavoro da agricoltori, infatti li rende felice e non è per niente “svilente”, sono imprenditori istruiti ed al passo con la società. Da 7 anni fanno quello che hanno sempre sognato e cioè gestire un’azienda che produce, coltiva e vende lo zafferano del Monferrato, un prodotto di eccellenza, tipico piemontese, che ha bisogno di essere più presente sul mercato.

La scelta

Hanno avuto coraggio quando si sono licenziati per mettersi alla ricerca di un terreno, e quando ne hanno trovato uno di 2500 mq sulle colline astigiane, hanno ristrutturato il relativo casale  e si sono stabilmente stabiliti qui.

Lavorano incessantemente dalle 4 del mattino soprattutto nei mesi di ottobre e novembre quando inizia la raccolta dei fiori che viene fatta a mano e senza l’aiuto di mezzi meccanici o prodotti chimici: “Li raccogliamo a mano, uno per uno. Alle 8, poi, ci trasferiamo in laboratorio, dove apriamo ogni singolo fiore, ne estraiamo lo zafferano e i pistilli, che mettiamo ad essiccare”. Il lavoro, a volte, finisce quasi a mezzanotte. “No, in quel periodo non si guarda l’orologio – sorridono –. Il fiore è estremamente delicato. Se lo lasciamo anche un giorno in più rischiamo di farlo marcire”. Nel resto dell’anno, invece, viene pulito il campo dall’erba, filo per filo, “tutto rigorosamente a mano per non rovinarlo”.

 

I risultati

Lasciate_Il_Posto_Fisso

Con la nuova attività Micaela e Paolo hanno un tenore di vita diverso dal passato ma certamente non meno dignitoso. Sono soddisfatti dei loro guadagni che sono arrivati da subito: “La stabilizzazione devo dire che è arrivata abbastanza in fretta, già dal secondo anno l’attività ha portato i suoi frutti, in tutti i sensi”.

Il consiglio che danno ai giovani,infatti, è di: “Tornare alla terra. Molti anziani non ce la fanno da soli. qui c’è lavoro per tutti”.  

Simona
Brand story agitator

 
 

 

 

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