Le Maldive? Tra vent'anni potrebbero sparire
17.05.2016 17:15
Non mi piace fare allarmismo.
Ma la situazione riscaldamento globale sta diventando sempre più grave e alcuni Paesi ne stanno già verificando gli effetti a distanza ravvicinata. C’è molta confusione a riguardo; un bombardamento di informazioni tale da spingere molti a gettare la spugna e lasciare ad altri la comprensione delle conseguenze del global warming.
Volontà o meno di conoscenza del fenomeno, gli effetti sono sotto gli occhi di tutti: aumento di siccità, incendi boschivi e uragani sono solo alcuni aspetti di questa nuova piaga. In alcune aree del mondo vaste zone di terre sono già state completamente sommerse.
Se è vero infatti che l’atmosfera si è riscaldata di un grado, l’aumento di temperatura nell’Artico è stato il doppio. L'improvviso picco di calore ha causato lo scongelamento sempre più veloce di ghiacci e neve: entro il 2040 potrebbero sciogliersi completamente, con conseguenze che nemmeno immaginiamo. Se non riusciamo a bloccare il fenomeno, l’innalzamento delle acque non si misurerà più in cm ma in metri.
Diverse isole e isolette del Pacifico, a causa del fenomeno, sono già un lontano ricordo. Gli abitanti dell’arcipelago Carteret, in Papa Nuova Guinea, hanno dovuto abbandonare il loro territorio minacciato dalle acque. La sommersione completa è prevista tra cinque anni. Le prossime nell’ordine sono Kribati e Tuvalu , Polinesia, situate nell’oceano Pacifico. Ma la perdita più grande potrebbe essere rappresentata dalle Maldive, dove si sta manifestando un pericoloso aumento delle acque.
Ulteriore problema è lo sbiancamento delle barriere coralline, preambolo di una probabile scomparsa. L’acqua marina sta infatti assorbendo grandi percentuali di inquinanti e gas serra, così si scalda e si acidifica. Se da una parte c’è troppa acqua, dall'altra troppo poca. La siccità sta colpendo molte zone dell’Amazzonia, la regione più piovosa al mondo, prosciugando fiumi e isolando villaggi. Sessantamila persone stanno soffrendo la fame perché il basso livello idrico riduce le attività di pesca e milioni di pesci ormai morti hanno contaminato l’acqua, diminuendo quella potabile. E tutto questo dipende dall’aumento del gas serra.
Perchè il gas serra è così dannoso?
L’atmosfera è composta da un cocktail di gas di cui azoto e ossigeno costituiscono il 99% totale. Esistono però altri gas che rappresentano l’1%. Anidride carbonica e metano vengono chiamati "serra" in quanto intrappolano parte del calore irradiato dal sole. Tanti più ce ne sono nell’atmosfera, tanto più il calore viene intrappolato. I livelli di anidride carbonica sono più alti oggi che negli ultimi 650.000 anni.
Anche il permafrost, suolo tipico di vaste aree dell’estremo nord del Pianeta ( Canada, Alaska, Siberia ma anche zone alpine), si sta sciogliendo. Al di sotto di questo strato sono nascosti grandi giacimenti di gas metano che si è accumulato nel corso di millenni. Se il ghiaccio dovesse scomparire completamente si libererebbe una gran quantità di metano e il livello di anidride carbonica nell’atmosfera raddoppierebbe.
Vogliamo davvero che il nostro mondo diventi la nuova Atlantide?
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