Ecco i 4 benefici di leggere in spiaggia
Aspetto le vacanze estive per poter starmene in spiaggia, stendermi sul lettino e cuocermi al sole.
Il fatto è che duro mezza giornata. Poi mi annoio, devo fare qualcosa.
Non riesco proprio a concepire la metamorfosi da essere umani a gechi. Eppure mi guardo attorno e vedo corpi orizzontali immobili. Non c’è il rischio di bruciarsi, oltre la pelle, anche i neuroni?
Ho fatto un’indagine: ero circondato da ventidue persone, nessuna di queste leggeva! A quanto pare è faticoso e c’è la necessità di rilassarsi, eppure quando si torna dalla spiaggia si è comunque stanchi. Se meno x meno = più, non potremmo rendere più interessanti le giornate al mare aprendo un libro e tornando a casa non solo con la tintarella ma con qualche conoscenza in più?
La scienza afferma che leggere aziona gli stessi neuroni che si attivano quando pratichiamo attività come correre, toccare oggetti, etc.
Ma niente paura, si suda solo per il calore.
Aiuta il cervello
Un gruppo di studiosi ha svolto una ricerca sugli effetti della lettura su un campione vario di persone. Perdiciannove giorni le cavie, prima di coricarsi, dovevano leggere più pagine possibili. Il giorno dopo, a riposo, venivano esaminati gli effetti cerebrali. Risultato?
- Aumento della connettività del lobo temporale sinistro, zona associata al linguaggio.
- Aumento della connettività nel solco centrale, la zona che separa la corteccia motoria dalla sensitiva.
Si tratta di un’attività che viene chiamata “ombra”. Leggere un romanzo, infatti, ti fa immedesimare nel protagonista, facendoti vivere le sue sensazioni. È un effetto del tutto biologico che mantiene l’attività celebrale attiva per un tempo indefinito. Che aspettiamo? Scegliamo un buon libro e accendiamoci!
Hai 6 minuti di tempo?
A quanto pare basterebbe leggere così poco per ridurre lo stress del 68%. Se siamo al mare, l’aperitivo aiuta a stare in compagnia, certo, ma se cerchiamo relax, né ascoltare musica né camminare si può paragonare a sei minuti di lettura. Le stesse cavie infatti, dopo essere state spronate psicologicamente a leggere, dopo averlo fatto hanno mostrato una riduzione di battito cardiaco e tensione muscolare.
Vivi, viaggia, sogna.
È la sensazione di evasione che si prova scorrendo le parole con gli occhi, a rendere un corpo morbido. Trasportarci in altre atmosfere, luoghi e situazioni non solo aumenta il nostro livello di concentrazione ma ci avvolge in un’aura vibrante, dove siamo in grado di sentire quel che leggiamo.
Entrare in questo stato, permette di raggiungere una comprensione migliore del mondo e di ciò che ci circonda. Conoscere in maniera più profonda gli stati mentali degli altri, e non solo … intuirli! Leggere consente di aver una marcia in più per qualsiasi attività che si voglia svolgere, anche stendersi su un lettino a prendere il sole. Non saremo gechi, ma persone che sanno come pianificare il proprio relax.
Cogliamo l’occasione della pausa estiva per rilassarci e quindi ritagliarci anche quel poco di tempo necessario per scoprirci persone nuove. I risultati li avvertirete su mente e corpo quasi istantaneamente. Tornerete così in ufficio con uno sguardo e una carica diversa.
Le dormite sotto il sole di mezzogiorno, l’abbronzatura eccessiva, i neuroni bruciati dalla noia e dai numerosi mojito sotto le note di Despacito, saranno un vecchio ricordo.