Mollo tutto, scopro l'India e ora insegno meditazione ai manager
Da Verona all'Himalaya
In che momento capiamo qual è il nostro destino? La vocazione della vita, il momento di fermarsi e dire «Ho trovato il mio posto nel mondo»? O, al contrario, quando percepiamo la necessità di cambiare, di rivoluzionare la nostra quotidianità? Chiamatemi ottimista ma credo che, prima o poi, questa consapevolezza arrivi per tutti.
Per alcuni questo passaggio avviene a trent'anni, per altri a cinquanta. Per Dario Calvaruso, trentanovenne veronese, la chiamata è arrivata quando ne aveva appena ventuno. L'Italia, nonostanti i pochi decenni di vita, gli stava già troppo stretta. Così lascia tutto: terra d'origine, famiglia, ufficio...e si trasferisce in India.
Quindici anni da asceta
«Ho abbandonato il lavoro, venduto la macchina e sono partito. Avevo bisogno di scoprire me stesso, quello che volevo davvero dalla vita».
Dario trascorre in India quindici anni da spirito libero: senza proprietà nè fissa dimora, vivendo in caverne sull'Himalaya a 4000 metri d'altezza.
«Ho conosciuto maestri zen e sono loro che mi hanno insegnato le basi della meditazione, lo yoga e l’ayurveda (medicina tradizionale indiana). Mi sono curato da uno stile di vita malsano. Vivevo come un monaco con quel poco che mi serviva per sopravvivere».
Dopo aver costruito il suo bagaglio, il giovane veronese decide che è arrivato il momento di trasmettere le sue conoscenze A poco a poco si fa pubblicità e comincia a raggruppare la prima cerchia di studenti. «Venivano da me e poi portavano amici,familiari. È stato tutto così spontaneo. Ero uno straniero che insegnava discipline che erano appannaggio di maestri indiani. Forse questo attirava».
Meditazioni aziendali
La fame del giovane asceta europeo cresce: viaggia in India e Sri Lanka per workshop e seminari. Per un periodo torna anche in Italia ma non trova ancora una volta il proprio posto. Così riparte destinazione Hong Kong. Obiettivo? Aprire un centro yoga.
Nel Sud -Est asiatico dar vita ad un'azienda non è difficile come in Italia. Così Dario decide di mettersi in proprio; la famiglia lo aiuta per un primo finanziamento.
Così inaugura Holistic Wellness, centro yoga che utilizza "una filosofia dinamica e sistematica. che considera tutte le dimensioni dell'individuo: fisica, emotiva, psicologica, socio-culturale , ambientale e spitituale" mescolando discipline antiche e moderne come ayurveda, Counseling, Yoga, Fitness, Alimentazione, Nuat Boran massaggi thailandesi).
«Mi sono accorto che da me venivano molti manager, per ridurre stress e dolore fisico. Da lì l’idea di portare lo yoga direttamente nelle aziende, estendendo i benefici ai dipendenti». L'idea di portare yoga e meditazione in un contesto professionale è quella che gli ha portato più fortuna. Oggi Dario collabora con privati multinazionali ed enti (come la Camera di Commercio di italiana a Hong Kong e Macao).
Il prezzo per un suo workshop di 90 minuti? Dai 600 ai 3500 euro, 130 per un corso privato. «Lavoro dalle 10 alle 22. Mi sveglio presto al mattino e faccio meditazione. Per ora mi diverto tanto a fare questo lavoro. Per il futuro non so. Anche questa esperienza si esaurirà. E m’inventerò qualcos’altro per essere felice».
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