Multinazionali e IT: il discreto fascino della Polonia
Hai mai pensato di andare in Polonia per lavoro?
Londra, Berlino, Barcellona, sono queste le prime destinazioni a cui solitamente pensano gli italiani che decidono di cambiare vita e iniziare un nuovo capitolo all’estero.
Tuttavia, al di là delle rotte più consuete e battute, sostanzialmente mainstream ma non necessariamente foriere della tanto agognata realizzazione personale, si stanno delineando con sempre maggiore chiarezza alcuni poli fertili di concrete opportunità professionali.
Luoghi caratterizzati da un discreto tasso di crescita che si traduce, per chi li sceglie, anche in una buona qualità della vita.
La Polonia vanta una delle economie più solide dell’Europa centrale.
Il Paese, che confina a ovest con la Germania, a sud con la Repubblica Ceca e la Slovacchia, e a est con l’Ucraina e la Bielorussia, è abitato da circa 40 milioni di persone.
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Quali sono i settori più promettenti della Polonia?
Una quota consistente degli occupati opera nel settore dei servizi; il portale britannico Prospects ha stimato che i profili più richiesti siano quelli inerenti l’Information Technology, le vendite, la sanità, e il turismo.
La Polonia rappresenta, a livello internazionale, uno dei principali poli per l’esternalizzazione delle attività gestionali e di controllo delle aziende.
Il comparto industriale, a oggi, sembra comunque tenere. Nello specifico, a trainarlo sono le aziende chimiche, quelle impegnate nella lavorazione del vetro e dei metalli e il tessile.
La Polonia è un Paese con lo sguardo rivolto al futuro
Dati alla mano, il mercato del lavoro polacco è particolarmente ghiotto. Il Business Services Sector ha infatti calcolato che nel 2016 chi è approdato qui ha avuto la possibilità di scegliere tra più di 200mila profili professionali.
Il comparto del business, che si avvale di sostanziosi investimenti internazionali, è infatti in espansione. L’Information Technology costituisce circa il 30% dell’economia polacca, e dà lavoro a 150mila persone. Future Market Insights stima che il settore, entro il 2020, potrebbe registrare un incremento annuale del 6%.
Come farti conoscere e rendere visibile il tuo curriculum?
I siti a cui fare riferimento sono molteplici, ma i principali risultano certamente Careers in Poland, Infopraca, Jobs in Krakow, Jobs in Warsaw, Pracui e Kariera. Per quanto riguarda i giornali cartacei, è consigliabile tenere d’occhio testate quali Gazeta Praca e The Warsaw Voice.
Le persone che provengono dai Paesi membri dell’Unione Europea possono inoltre ricevere supporto dal Polish District Labour Office, che mette a disposizione un registro di disoccupati consultabile dalle imprese. Il servizio propone inoltre internship e sussidi per chi momentaneamente non lavora.
Goldenline, il cerca-lavoro della Polonia
Un po’ Linkedin, un po’ Facebook.
Chi è in cerca di un’occupazione in Polonia può iscriversi a questo sito, che raccoglie numerose offerte dislocate in varie località.
Il sito permette agli utenti di rendere pubblico (e quindi consultabile) il proprio curriculum in modalità integrale o parziale. Contestualmente, è possibile registrarsi nei gruppi e scambiare informazioni con gli altri utenti.
Guarda il video e scopri subito quali sono le posizioni attualmente aperte in Polonia
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