Guarire con la musica classica
La musica ci accompagna ogni giorno
La troviamo nello smartphone con un click e creiamo atmosfere personalizzate con le nostre playlist. In auto, dal barbiere, all’alimentari. Ovunque. Tutti possiedono orecchio e cuore per ascoltarla purché non si tratti di musica classica. È noiosa.
Tuttavia non la pensano così gli scienziati, impegnati negli ultimi decenni ad indagare sul suo legame con la salute, analizzando in particolare il rapporto tra suono e essere umano. Le conclusioni? La scienza ne parla in termini di musicoterapia. I benefici sono molteplici:
CERVELLO E PRODUTTIVITA’
Aumenta l’attività di apprendimento, desiderio e piacere. Migliora la memoria, le prestazioni e favorisce la concentrazione. Il lavoro quotidiano risulta meno noioso e più tollerabile.
ANTIDOLORIFICO
È un valido supporto per ridurre le sensazioni di malessere. La concentrazione sulla melodia distoglie l’attenzione da un dolore cronico o post operatorio.
BENESSERE GIORNO E NOTTE
I livelli di dopamina si alzano e l’effetto è lo stesso di un massaggio rilassante. La mente allontana stress, cattivi pensieri e negatività. Le ore passate nel traffico hanno un altro impatto e la cena un nuovo sapore. Si dorme meglio e c’è distensione muscolare.
COMBATTE L’IPERTENSIONE
Ascoltare musica classica trenta minuti al giorno per trenta giorni rallenta la frequenza cardiaca e riduce la pressione.
EMOZIONI E DECISIONI
Che siano positive o negative, vengono espresse liberamente. Si vive nell’attimo e si sceglie col cuore. La sua profondità porta all’autenticità dell’essere e a vedere il mondo con occhi nuovi.
CREATIVITÁ
L’assenza di parole non interrompe il processo creativo ma lo intensifica. Si è coinvolti in un’armonia senza distrazioni e l’atmosfera diviene catalizzatore per l’inventiva.
ALZHEIMER E ALTRE MALATTIE
Una musica legata ad un ricordo particolare stimola la risposta del paziente a differenza di qualsiasi altro input esterno. Riaffiora la memoria, si tollerano meglio le patologie e si risvegliano diverse aree del cervello.
Questi sono solo alcuni dei numerosi benefici che offre. La musica classica è un genere complesso, richiede tempo. Nessuno è obbligato a comprenderla a pieno ma è un linguaggio universale. Pervade lo spirito e migliora lo stato d’animo. I grandi compositori come Mozart, Vivaldi, Schubert, Chopin hanno dedicato la loro arte all’insegna di un mondo migliore.
Dobbiamo solo ringraziarli e il modo giusto per farlo è ascoltarli.