Niente camomilla per dormire!
Aprile dolce dormire?
Se non riesci a chiudere occhio nemmeno questo mese forse hai davvero qualche problema. L’insonnia infatti non è da sottovalutare, dal momento che, secondo le statistiche, a soffrirne non sono solo gli over 65 ma chiunque.
Non è una novità che l’effetto di una vita frenetica sia tenere sempre gli occhi sbarrati. Al momento di andare a dormire i pensieri scorrono come la bacheca di un social e senza un apparente motivo.
Ci si ritrova rigirarsi nel letto per ore, il cuore batte forte e anche questa notte vince l’ansia. A soffrirne più di tutti è l’aspetto cognitivo. Memoria e attenzione vanno a peggiorare, così come ansia e depressione non tarderanno a farsi sentire. Anche fisicamente si può andare incontro a diversi problemi. Un corpo stanco ed esausto per un mancato sonno non può che soffrire e affaticarsi anche per le semplice azioni quotidiane.
Insomma, il sonno è davvero importante. Migliaia di persone ci fanno a pugni giorno dopo giorno ma senza esiti positivi. C’è chi cerca sostegno in droghe come alcool, fumo o farmaci peggiorando ancora di più la situazione. In realtà basta davvero poco.
La ricetta della buona notte
- Andate a letto solo quando vi sentite veramente stanchi.
- La camera deve essere fresca e utilizzata solamente per dormire. Evitate perciò di guardare la televisione,controllare mail, etc.
- Se la stanchezza è solo apparente, tornate in un’altra stanza e senza farvi prendere dall’ansia aspettate un nuovo stimolo che annuncia l’ora del riposo.
- Ricordatevi di impostare la sveglia alla stessa ora. Non importa a che ora vi addormenterete ma seguite la filosofia del gallo: canta alla stessa ora.
- Evitate di dormire nel pomeriggio.
Come fregare se stessi
Se ci prendiamo cura con attenzione della nostra stanza da letto e associamo quel luogo ad una zona della casa destinata esclusivamente al sonno , si avrà un impatto diverso sulla nostra psiche. Ogni volta che oltrepassiamo quella porta avremo l’associazione: camera=dormire. Automaticamente il corpo si rilassa e abbandoniamo la pesantezza della giornata.
Se invece in quella stanza siamo abituati a mangiare, lavorare, guardare la tv, ecco che il cervello entra nel caos. La nostra testa si troverà ad un incrocio infernale: “Ho sonno o no? Che faccio? Controllo la mail? Provo a dormire? Guardo la tv? Vabbè, faccio tutto”. Tranne dormire.
Non esistono miracoli
È importante ascoltarsi e capire se alla base della propria insonnia c’è semplice confusione dovuta a ritmi frenetici o “problemi” più gravi. Nella seconda ipotesi al di là della ricetta occorre parlarne con professionisti dell’ascolto, riuscendo pian piano ad intervenire con altri mezzi più mirati.
Mi raccomando: un mancato riposo o un sonno non equilibrato va indagato e corretto. Buona notte.
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