Non disturbare: quando anche il profilo social può fare una pausa
Abbiamo dotato le nostre esistenze di una doppia vita
Quella reale e quella digitale, tanto che è sorta da diverso tempo la necessità di prendersi momenti di respiro dai social network. Eh sì, si parla di una vera e propria dipendenza patologica!
E allora ci pensa Facebook stesso (con Instagram che segue a ruota) a fare da buon samaritano e ad agire in merito: arriva il tasto "Non disturbare", che ci permetterà di prenderci una pausa dal nostro profilo.
Dopo anni di boom social, Facebook primo fra tutti, oltre al recente successo di Instagram con l’arrivo dellì IG tv, è iniziata una fase in controtendenza caratterizzata dal livello fin troppo intrusivo dei social nel nostro quotidiano, arrecando sempre più spesso stress o addirittura dipendenza.
Mentre Apple -con iOS 12- e Android -con P- sono prossime all’introduzione di nuove versioni dei rispettivi sistemi operativi (in cui anche qui è finalmente possibile ridurre l’invasione degli smartphone nel nostro quotidiano), le piattaforme sociali di Mark Zuckerberg sono già pronte a contribuire ad una piccola sorta di involuzione digitale, esordendo con l' inedito tasto“Non Disturbare”.
Status “Non Disturbare” di Facebook e Instagram: come funziona
In poche parole, il “Non Disturbare” su Facebook e Instagram serve innanzitutto a veicolare il flusso di informazioni ricevute dai social (normalmente attive sul proprio profilo personale) in modo da attivare e disattivare le notifiche push.
Cosa vuol dire? Zittire tutti coloro che ti taggano o, semplicemente, non aver l’ansia di controllare a manetta il cellulare. Si può scegliere addirittura la durata, che può andare dai 30 minuti alle 24 ore, fino ad una disattivazione a tempo indefinito.
In certi momenti sarebbe un vero sogno no? Bene, ormai è una realtà.Puoi disattivare con un solo click il tuo profilo per poche ore al giorno, una scelta che non può che giovare alla tua salute.
In definitiva, il pulsante “Non Disturbare” è davvero utile?
Questa novità non sembra semplicemente essere una blanda risposta alle accuse da dipendenza dai social, ma un vero contributo che vuole integrarsi con gli aggiornamenti dei sistemi operativi, come iOS 12, che dovrebbe disporre di una dashboard variegata relativa ai modi di utilizzo del proprio iPhone; mentre per Android P è predisposto l’inserimento di un timer che limiti alcune app specifiche.
Insomma, pare che gli utenti dei social network stiano a cuore alle aziende del settore. O forse, più cinicamente, si cerca di intervenire prima che si arrivi ad un punto di non ritorno e il nostro modo di vivere la realtà venga completamente danneggiato e sovrastato dal digitale. Sarebbe piuttosto apocalittico, un po’ come i film di fantascienza. Solo che qui passerebbe alla storia il più grande fallimento evolutivo della specie umana.
Il mio consiglio? Basta un click su quel pulsante. Ora puoi.
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