Il potere motivazionale di provare qualcosa di nuovo per 30 giorni
Sveglia, colazione, lavoro, pranzo, ufficio, cena, letto.
Con qualche variazione sul tema.
Vi siete mai sentiti vittime della routine? Avete mai vissuto periodi in cui le vostre giornate sembrano tutte uguali a se stesse?
Mesi fiacchi, privi di stimoli, anonimi, in cui vi sembra di trascinarvi flosci e senza un obiettivo?
Tranquilli. Scientificamente non è possibile. Ci sarà sempre e comunque qualche variabile che renderà un giorno diverso dall’altro.
In questi casi però scienza e statistica servono a poco. Non importa infatti l’oggettività ma la percezione.
Tu vs Routine
Matt Cutts, ingegnere Google, in un breve ma intenso Ted Talk, ha deciso di rivelarci il suo segreto per combattere la monotonia.
Ha infatti deciso di iniziare il suo percorso seguendo le orme di Morgan Spurlock, pensatore e filosofo americano (nonché regista e sceneggiatore di successo. Vi dice qualcosa Supersize me o Rats?).
La soluzione? «Provare qualcosa di nuovo per 30 giorni. L'idea è alquanto semplice, in realtà. Pensate a qualcosa che avreste sempre voluto aggiungere alla vostra vita e provatela per i prossimi 30 giorni».
Sembra che proprio un mese, qualcuno dice 21 giorni, risulti abbastanza per introdurre una nuova abitudine o disfarsi di una vecchia.
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Stupitevi di voi stessi
Matt garantisce che sarete i primi a rimanere a bocca aperta scoprendo cosa è possibile fare introducendo una variabile per trenta giorni. Per lui, ad esempio, l’obiettivo riguardava scattare una foto al giorno per un mese.
«Adesso ricordo perfettamente dov'ero e cosa ho fatto a marzo». Inizialmente possono sembrare intenti insignificanti, quasi inutili. Ma, come per qualsiasi cosa portata avanti con costanza, ciò che conta è il risultato.
"L'effetto 30 giorni" riguarda non solo l’aumento dell’autostima e la gratificazione per essere riusciti a completare ciò che ci si era prefissati.
Ma vi renderete conto che, dagli obiettivi più semplici, affronterete anche quelli più complicati e a lungo termine.
«Sono passato dall'essere un nerd informatico attaccato alla scrivania al tipo di ragazzo che va a lavoro in bici per divertimento. L'anno scorso sono perfino finito a scalare il Kilimangiaro, la più alta vetta africana».
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E ora tocca a voi
Qual è il vostro obiettivo? Cosa avete sempre sognato di fare?
Io, ad esempio, ho sempre voluto scrivere un romanzo. Se lo si pensa nel suo insieme, potrebbe sembrare un’impresa titanica.
Sapete invece che per scrivere una storia da 50.000 parole non si deve far altro che metterne nero su bianco 1667 per un mese?
«Io l'ho fatto» dice Cutts «E comunque, il segreto è non andare a dormire finchè non si è raggiunto il numero di parole prefissato. Magari perderete del sonno, ma finirete il vostro romanzo.
Il mio libro diventerà il prossimo grande best seller americano? No. L'ho scritto in un mese. È pessimo. Ma per il resto della mia vita, se incontrerò John Hodgman a un party di TED, non dovrò per forza dire "Sono uno scienziato informatico" No, no, se volessi potrei dire, "Sono uno scrittore"».
Oppure, avete sempre voluto leggere un grande classico, come Guerra e pace di Tolstoj o i Fratelli Karamazov di Dostoevskij?
Basta dividere il numero di pagine per 365 giorni l’anno. Scoprirete che quel tomo da 2000 fogli, che pareva inizialmente così spesso e insormontabile, fa molta meno "paura" se lo si riduce a cinque pagine al giorno.
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Piccoli passi
Fare cambiamenti sostenibili, azioni che sei sicuro di riuscire a portare avanti. Ecco il segreto per giungere ai grandi obiettivi.
Ovviamente ciò non significa che ci si debba porre obiettivi mediocri o non serva sognare in grande. Ma sarà certamente più facile costruire una casa erigendola mattone per mattone.
«Quando decisi di non assumere zucchero per 30 giorni, al 31° giorno ero così ( mostra nella slide l’immagine di una montagna di dolciumi ;D)».
E allora cosa state aspettando? Chi ha tempo non aspetti tempo per rischiare e avvertire il brivido del nuovo.
Vedrete quanto vi sentirete soddisfatti quando vedrete il vostro romanzo in libreria o potrete finalmente affermare di aver letto Delitto e castigo con cognizione di causa.
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