Olio di cocco, il magico balsamo tra alimentazione e cosmesi
Super cocco
Gli utilizzi dell'olio di cocco sono dei più disparati. Oggi, però, ci dedicheremo agli effetti benefici per la nostra salute, e quindi dal punto di vista nutrizionale.
L'olio di cocco appartiene a quel gruppo di alimenti che possono essere classificati come "superfood". La sua eccezionale composizione in acidi grassi può avere, difatti, effetti positivi sulla salute.
Cos'è l’olio di cocco
Deriva dal cuore dell’omonimo frutto, che si ricava dalla pianta tropicale Cocos nucifera.
Qual è la sua composizione?
È un olio, come abbiamo già ribadito, particolarmente ricco in acidi grassi saturi tra cui:
- acido caprilico
- acido laurico
- acido caprico
Nonostante la presenza di tali grassi, alcune prove scientifiche hanno dimostrato che ciò non dovrebbe influire sull'aumento di colesterolo nel sangue.
Quali sono gli effetti benefici?
L'olio di cocco è ricco di grassi saturi sani che hanno effetti diversi dalla maggior parte degli altri grassi nella dieta. Ma, mentre, la maggior parte dei grassi nella dieta sono chiamati trigliceridi a catena lunga, i grassi nell'olio di cocco sono noti come trigliceridi a catena media (MCT). Ciò significa che sono più corti.
Essi possono:
Aumentare la combustione dei grassi stessi e fornire al corpo e al cervello energia rapida. Per questo motivo, quando consumi olio di cocco, i suoi grassi vanno direttamente al fegato, dove vengono usati come una rapida fonte di energia, ed hanno l’effetto di aumentare le calorie bruciate dal nostro corpo del 5%.
Aumentano anche il buon colesterolo HDL nel sangue, il che è legato al miglioramento della salute metabolica e ad un minor rischio di malattie cardiache.
Gli acidi grassi presenti nell'olio di cocco contrastano gli agenti patogeni dannosi, compresi batteri e virus. Questo potrebbe, potenzialmente, essere di aiuta nella prevenzione di infezioni.
Studi scientifici, ma ancora preliminari, potrebbero suggerire come l’uso dell’olio di cocco possa essere utile per alleviare i sintomi ai malati di Alzheimer. I trigliceridi a catena media, potrebbero agire, infatti, aumentando i livelli ematici di chetoni, fornendo cosi energia alle cellule cerebrali dei malati.
Il mio consiglio? Attenzione, scegli solo olio di cocco biologico e vergine, e non quello raffinato.
E ricorda che la salute viaggia dal web alla vostra tavola!
Biologa e nutrizionista
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