Organizzare matrimoni gay….. un nuovo business
Il lavoro sta cambiando, un pò per la tecnologia ma anche perché è cambiata la società.
Parliamo di matrimoni gay
Quattro ragazzi creano un’agenzia per matrimoni gay Italia ed è successo.
Si chiama Orchestra Italian Weddings for Equal Love ed è un’agenzia che organizza matrimoni gay, nata nel 2015, dalla collaborazione fra quattro soci fra i 37 e i 44 anni.
L’idea di aprire un'agenzia per matrimoni gay?
Parte da quattro ragazzi italiani l’idea della prima agenzia per matrimoni gay in Italia: Miriam, Biagio, Fabio e Silvia.
Il loro progetto è nato dalla considerazione che l’Italia è un luogo ideale per organizzare matrimoni : “Il nostro territorio, il nostro patrimonio artistico e paesaggistico, le nostre tradizioni e la nostra cultura rappresentano da sempre nell’immaginario collettivo globale la meta per eccellenza di un viaggio nella bellezza. L’Italia è un posto meraviglioso!“.
Di cosa si occupa l’agenzia per matrimoni gay?
L’agenzia si occupa di tutto, sia di questioni burocratiche, in particolare di mediare con le istituzioni che sono molto indietro rispetto al Paese reale, sia del problema delle famiglie che molte volte non sanno o si rifiutano di venire.
L’agenzia, poi, si occupa di tutto il resto: dalle partecipazioni all’accoglienza, dalla location al catering, dallo styling all’intrattenimento, fino alla luna di miele. Il servizio è a 360 gradi e super professionale.
Quali sono le differenze con il matrimonio etero?
La prima sostanziale differenza è chi paga il conto. «Il matrimonio gay in genere lo pagano gli sposi, mentre sono i genitori a pagare le nozze tradizionali».
Questo accade anche per un fattore di età e di budget, le coppie gay sono più su con gli anni e hanno una capacità di spesa piuttosto elevata.
Per le coppie gay, inoltre, il matrimonio è un punto di partenza, per quelle etero spesso si tratta di un punto d’arrivo.
Il giorno fatidico, poi, non è il giorno della sposa, ma la festa della coppia.
Dalla scelta della location alla comunicazione attraverso le partecipazioni, dal parrucchiere (che si preferisce chiamare «hair stylist») al catering, le nozze gay sono generalmente vissute in chiave più intima.
La festa è più raccolta, amici e parenti.
Quanto si guadagna da un matrimonio gay?
Si può partire da un minimo di 10mila euro. L’agenzia guadagna inoltre una fee sui servizi che si offrono.
Simona
gay friendly