Orti sul balcone, cosa piantare a settembre
29.08.2016 15:15
Nel mese di agosto avete un po’ trascurato il vostro orticello?
C’è chi, con metodi artigianali o meno, ha cercato di salvare le piantine dalla calura estiva. Settembre però è tempo di nuove semine e bisogna rendere fertile il terreno per nuovi raccolti!
Cosa piantare a settembre
Sia che abbiate un piccolo appezzamento di terra o vi siate cimentati nella costruzione di un orto verticale, le varietà disponibili saranno molte. Cavolo, verza, invidia, lattughino, prezzemolo, radicchio, ravanelli, rucola, scarola, spinaci diventeranno gustose primizie per tantissime ricette.
Consigli per la semina
Se non si è ancora esperti meglio optare per i sacchetti già pronti, con le indicazioni su distanze e quantità di semina. Pochi semi, ben distanziati per regalare alle piante lo spazio vitale di crescita.
In primis non dimenticare di raccogliere i frutti della semina di maggio, gli ultimi pomodori e zucchine o erbe aromatiche. Per chi possiede alberi da frutto è arrivato il momento di uva, fichi, more, mele e pere.
Settembre è anche tempo di trapianti. I terreni hanno infatti assorbito il calore dell’estate e cominciano a trarre beneficio dalle prime piogge.
Varietà da trapiantare a settembre sono cavoli, cicoria, finocchi, porri e radicchio. Prima di procedere con semine e trapianti meglio vangare e arieggiare il terreno, così da prepararlo a nuovi raccolti.
Nuovi raccolti? Seguire la luna
Così come provoca l’innalzamento delle maree, LA LUNA influisce sulla quantità d’acqua e umidità diretta dal terreno verso le radici, un fattore che incoraggia la crescita delle piante. I semi piantati ad esempio, assorbiranno la maggior parte dell’umidità presente nel terreno nei giorni di luna crescente, per giungere all’apice nei giorni di luna piena. Particolarmente indicate le piante che crescono sopra la superficie del terreno.
La fase calante è considerata periodo di riposo. Attrazione gravitazionale e luminosità diminuiscono, quindi sono particolarmente indicati per dedicarsi al raccolto e alla potatura,o per piante che si sviluppano sottoterra come tuberi, cipolle, carote etc).
Quest’anno la luna sarà crescente dal 2 AL 15 SETTEMBRE 2016. La luna calante dal 17 al 30 settembre.
Nel mese di agosto avete trascurato il vostro orticello?
C’è chi, con metodi artigianali o meno, ha cercato di salvare le piantine dalla calura estiva. Settembre però è tempo di nuove semine e bisogna rendere fertile il terreno per nuovi raccolti.
Cosa piantare dunque con l'arrivo dell'autunno?
Sia che abbiate un piccolo appezzamento di terra o vi siate cimentati nella costruzione di un orto su balcone o terrazzo, le varietà disponibili sono molte. Cavolo, verza, invidia, lattughino, prezzemolo, radicchio, ravanelli, rucola, scarola, spinaci diventeranno gustose primizie per le vostre ricette invernali.
Consigli per la semina
Se non si è ancora esperti agricoltori meglio optare per i sacchetti già pronti, con le indicazioni su distanze e quantità di semina. Pochi ortaggi e ben separati dunque, in modo da regalare alle piante lo spazio vitale di crescita.
Settembre è anche tempo di trapianti. I terreni hanno infatti assorbito il calore dell’estate e cominciano a trarre beneficio dalle prime piogge. Prima di procedere meglio vangare e arieggiare il terreno, così da prepararlo a nuove sementa.
Raccolto abbondante? Segui la luna
Così come provoca l’innalzamento delle maree, la luna influisce su quantità d’acqua e umidità diretta dal terreno verso le radici, un fattore che incoraggia la crescita delle piante.
I semi assorbiranno la maggior parte dell’umidità presente nel terreno nei giorni di luna crescente, per giungere all’apice in quelli di luna piena. Particolarmente indicata quindi la coltivazione di piante che crescono sopra la superficie del terreno.
La fase calante è considerata invece periodo di riposo. Attrazione gravitazionale e luminosità diminuiscono, quindi è un periodo particolarmente indicato per dedicarsi a raccolto e potatura, o per lo sviluppo di piante sotteranee come tuberi, cipolle e carote.
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