Overdose di zuccheri? Previeni il diabete (e non solo) mangiando con gusto

Se solo ci si potesse sbarazzare dei chili presi durante le feste con la facilità con cui si disfa l’albero di Natale ed il presepe

Molti, leggendo, forse non saranno d’accordo. Decidersi a smantellare la scenografia natalizia casalinga spesso richiede un braccio di ferro con se stessi, un corpo a corpo tra la forza di volontà ed il bisogno di ordine (che latitano) e l’ozio fomentato dall’abuso di carboidrati, ma questo è nulla in confronto alla capacità di attuare il proposito evergreen “dal 7 gennaio mi metto a dieta”. Diciamolo. Non è la quantità industriale di cibo surgelato dal 1982 a sabotare il desiderio di liberarti di quei subdoli chili in eccesso che danno ai vicini il pretesto per chiederti: “Di quanti mesi è?” quando ti incrocia davanti all’ascensore. Né l’aperitivo con le amiche, diventato, da settimanale a semestrale, causa pandemia. Il problema ha un solo nome, ma innumerevoli forme e manifestazione: zuccheri.

Troppi-zuccheri-Formica-ArgentinaI resti del terzo pandoro farcito comprato in offerta al supermercato, la calza che ti sei regalata per la Befana, il liquore al mirto gentilmente offerto dalla suocera … la giornata è scandita dagli agguati che lo zucchero ti tende continuamente. E ovunque. È il comfort food più accessibile, economico…e infido. Cedere alle sue lusinghe, nel lungo periodo, tra le varie cose, può provocare diabete e aumento del colesterolo, favorendo l’insorgere di ictus, infarto e tumore.

È fondamentale, quindi, tenere d’occhio la glicemia (gli zuccheri nel sangue) introducendo (o incrementando) il consumo di cibi che probabilmente finora hai snobbato perché ritenuti noiosi e senza gusto. Ti sorprenderai invece a rivalutarli quando inizierai a sperimentare le numerose ricette e combinazioni a cui si prestano.

Largo alla frutta rossa (e non solo)

Mango-Contro-Glicemia-Formica-ArgentinaI mirtilli, anche in piccole quantità e/o in pezzi nello yoghurt, regolano i livelli di insulina, l’ormone prodotto dal pancreas e responsabile dei livelli di zuccheri nel sangue.

Le ciliegie contengono gli antociani che, secondo alcuni studi, sarebbero in grado di ridurre drasticamente (50%) la produzione di insulina. Per quanto riguarda il mango, consumarne soli 10 grammi liofilizzati al giorno contribuirebbe a “disinnescare” il rischio di sviluppare il diabete.

Condimenti: c’è un mondo oltre il sale

Non è un caso che l’olio extra vergine di oliva sia il principe della dieta mediterranea. A renderlo un alleato della salute contribuiscono due tra gli elementi che contiene: i grassi insaturi (da preferire decisamente a quelli saturi) e i polifenoli, che hanno un elevato potere antiossidante.

Aglio e cipolla, inoltre, stabilizzano i livelli di zuccheri e lipidi contenuti nel sangue, grazie all’allicina.

Per contrastare globalmente il rischio di malattie cardiovascolari, inoltre, è consigliabile consumare mezzo cucchiaino di cannella al giorno per venti giorni. Ciò abbasserebbe del 20% il livello degli zuccheri.

Non sottovalutare una bella insalata

Avocado-pomodoro-Anti-GlicemiaUltimi, ma non per importanza, avocado e pomodoro. Il primo contiene acidi grassi monoinsaturi, che ritardano il rilascio degli zuccheri nel sangue, e beta-sisterolo, che contrasta l’accumulo di colesterolo. Il secondo, preferibilmente crudo, rappresenta una fonte di licopene, antiossidante nemico dei radicali liberi.

Solo a leggere ti è venuta fame? Vai al supermercato. Adesso, e compra almeno tre di questi cibi. Fallo senza stare a pensarci. Altrimenti, per l’ennesima volta, ti butterai a peso morto sulla tua dispensa dolciaria sospettosamente inesauribile…

 

 

Francesca Garrisi     

Quando le cose non mi divertono, mi ammalo  (H.B.)

 

 

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