«Pagare in base alle proprie possibilità»: Tribunale salva coppia di Reggio Emilia

L’onestà paga. Non sempre, ma a volte succede. Merito della legge sul sovra indebitamento, già ribattezzata – efficacemente – “anti suicidi”, varata nel 2012 dal Governo Monti per allineare l’Italia agli altri Paesi dell’Unione Europea. I fortunati, stavolta, sono due coniugi della provincia di Reggio Emilia. Nelle scorse settimane il Tribunale Fallimentare ha emesso il decreto che sbloccherà la loro posizione debitoria.
I due sono i primi a beneficiare della cosiddetta esdebitazione in Emilia Romagna. Peraltro, su base nazionale, sono in pochi a essere stati ammessi alla procedura, basti pensare che finora sono stati accolti solo 15 ricorsi. 
Nel 2004 la coppia si apprestava a comprare casa, facendo affidamento su due stipendi (uno a tempo indeterminato e uno a tempo determinato). Credem accordò loro un mutuo, da rimborsare attraverso cessione del quinto. I problemi cominciarono quando la donna restò disoccupata e, inevitabilmente, si “saltarono” alcune rate, differendone il pagamento. Così, la banca inviò un atto di precetto e a quel punto la famiglia contattò uno studio legale, richiedendo l’applicazione della legge sul sovra indebitamento. Il Tribunale Fallimentare ha acconsentito in quanto i debitori si sono dimostrati meritevoli, poiché non hanno chiesto ulteriori prestiti né, tantomeno, hanno sperperato altre somme al gioco.
A questo punto, i due hanno quattro anni di tempo per ripianare la propria situazione estinguendo metà del proprio debito, 210.000 euro, a fronte di un patrimonio immobiliare di circa 70mila.

L’onestà paga. Non sempre, ma a volte succede. Merito della legge sul sovra indebitamento, già ribattezzata – efficacemente – “anti suicidi”, varata nel 2012 dal Governo Monti per allineare l’Italia agli altri Paesi dell’Unione Europea. I fortunati, stavolta, sono due coniugi della provincia di Reggio Emilia. Nelle scorse settimane il Tribunale Fallimentare ha emesso il decreto che sbloccherà la loro posizione debitoria.

 

I due sono i primi a beneficiare della cosiddetta esdebitazione in Emilia Romagna. Peraltro, su base nazionale, sono in pochi a essere stati ammessi alla procedura, basti pensare che finora sono stati accolti solo 15 ricorsi.

Perseguitato dai creditori? C’è una legge che ti può aiutare…

Nel 2004 la coppia si apprestava a comprare casa, facendo affidamento su due stipendi (uno a tempo indeterminato e uno a tempo determinato). Credem accordò loro un mutuo, da rimborsare attraverso cessione del quinto. I problemi cominciarono quando la donna restò disoccupata e, inevitabilmente, si “saltarono” alcune rate, differendone il pagamento. Così, la banca inviò un atto di precetto e a quel punto la famiglia contattò uno studio legale, richiedendo l’applicazione della legge sul sovra indebitamento. Il Tribunale Fallimentare ha acconsentito in quanto i debitori si sono dimostrati meritevoli, poiché non hanno chiesto ulteriori prestiti né, tantomeno, hanno sperperato altre somme al gioco.

A questo punto, i due hanno quattro anni di tempo per ripianare la propria situazione estinguendo metà del proprio debito, 210.000 euro, a fronte di un patrimonio immobiliare di circa 70mila.

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