Pane “sospeso”, così dai da mangiare a chi non può permetterselo
23.07.2015 17:35
Ci sono molti modi di “fare del bene”. I più efficaci e realmente incisivi restano, tuttavia, quelli legati al quotidiano, perché soddisfano i bisogni primari delle persone. Come nel caso del caffè sospeso, le cui origini sono da ricercare nella Napoli del secondo dopoguerra. All’epoca, chi poteva permetterselo, oltre al caffè che beveva, ne lasciava pagato un altro, per gli indigenti o per la clientela femminile. Il contesto odierno, caratterizzato da profonde difficoltà economiche, ha rilanciato una pratica come questa, cui se ne sono aggiunte molteplici analoghe.
Il pane sospeso, ad esempio, è “partito” a Napoli e Trieste. Nel capoluogo campano l’iniziativa è stata promossa dal Presidente di Unipan (associazione panificatori della Campania) Mimmo Filosa e dal componente dell’esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. «Sono davvero tante le persone che hanno difficoltà oramai anche ad acquistare un pezzo di pane. Vogliamo aiutarle concretamente, e saremo anche molto discreti perché molte famiglie si vergognano di manifestare la propria povertà».
Nella cittadina friulana, invece, la prima panetteria che ha aderito è stata quella di Manuela di via di Giarizzole 10. Sin da subito, la partecipazione è stata superiore alle aspettative. «Sono rimasta senza parole per l'entusiasmo dimostrato dalla gente di questo rione. Subito, con slancio di generosità, i clienti hanno deciso in molti di non ritirare 40 o 50 centesimi di resto e di metterli a disposizione di chi ha bisogno. Qualcuno ha dato anche cinque euro».
Milano ha “risposto” con le visite sospese offerte dal poliambulatorio “Medici in famiglia” «Ecco come puoi aiutarci» si legge sul sito. «Regalando visite gratuite: puoi acquistare visite o pacchetti di visite che utilizzeremo per curare gratuitamente famiglie particolarmente svantaggiate». L’associazione si avvale di un gruppo di specialisti che hanno scelto di dedicare un certo numero di ore settimanali a effettuare visite a costi contenuti.