Pastafariani, non avrai altro Spaghetto all'infuori di me
24.05.2016 15:19
«Prendete e mangiatene tutti», disse il Prodigioso Spaghetto Volante.
Secondo il pastafarianesimo l’uomo discende dal tortellino e il Flyng Spaghetti Monster, sottospecie di blob che ha creato l’universo in quattro giorni e si è riposato per tre, è la somma divinità.
Vuoi diventare pastafariano?
Io l'ho appena fatto. Per guadagnarti il paradiso di vulcani di birra e di donne e uomini dai facili costumi non devi fare assolutamente nulla. Perché si sa, la religione è questione di fede. Non pensate però di rivolgere preghiere al Sacro Spaghetto, perchè ha cose più importanti da fare. Limitatevi a celebrarlo mangiando pasta in abbondanza annaffiata con il vostro vino preferito.
Il culto, nato online, è a tutti gli effetti un’organizzazione religiosa, con tanto di chiesa, eventi e riti. In Nuova Zelanda gli adepti possono addirittura celebrare i matrimoni, con assegnazione di totem come Fettuccina agguerrita o Tagliatella selvaggia.
Le origini
In principio fu Bobby Henderson durante l’era Bush, periodo buio in cui si equiparavano le teorie scientifiche con qualsiasi altro tipo di credenza. Il profeta Henderson manda così alla Commissione Scolastica Statale del Kansas una curiosa lettera ufficiale, in cui si chiede che all’insegnamento delle due teorie del creazionismo ed evoluzionismo ne venga aggiunta una terza.
«Ricordiamoci che ci sono teorie multiple sul disegno intelligente» è il suo monito. «Sia io che molti altri nel mondo crediamo fermamente che l’universo sia stato creato da un Mostro di Spaghetti Volante» prosegue la lettera. «Egli ha creato tutto ciò che vediamo e percepiamo intorno a noi. Siamo fermamente convinti che la mole soverchiante di prove scientifiche tesa a dimostrare i processi evolutivi non sia altro che una mera coincidenza posta in essere da Lui stesso».
Il Pastafarianesimo ha un’origine meno stupida di quel che sembra
Si fa satira religiosa e soda caustica gettata su fanatismo e predicatori televisivi. Come spesso accade, il culto si è diffuso più del previsto, raggiungendo milioni di adepti in tutto il mondo. In America è permesso farsi immortalare con uno scolapasta in testa come segno identificativo. Anche in Italia la community pastafariana è ben nutrita, contando numerose pagine Facebook e altrettanti eventi in giro per l’Italia, all’insegna di «un Dio etilico, prodigo in Terra e in Cielo di piaceri, bellezza e tolleranza».
Onorare pirati e pasta
Insomma, il dogma dei pastafariani? Non averne neppure uno. L’obiettivo è desacralizzare i radicali religiosi di tutto il mondo. Anche se simpatizzano per i pirati, primi pastafariani, successivamente etichettati come ladri e bagordi dal cristianesimo.
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Gioco di parole del credo di Bob Marley, il pastafarianesimo vede dei novelli Galileo in lotta contro gli assolutismi a colpi di paradossi. Non stupisce infatti che i credenti siano di cultura medio alta ( medici, scienziati, ricercatori), laici convinti. Tuttavia la principale satira sembra rivolta al cristianesimo con i "frescovi" e il "liscafisso" che altro non è che un apribottiglie.
Scolapasta e spaghetti volanti hanno cominiciato a far capolino anche a manifestazioni riguardanti temi etici e sociali importanti quali Vatileaks, unioni civili, incontri politici. Una religione basata sull’ironia e sull’assurdo di un universo capovolto.
Come uno scolapasta.