Paura delle responsabilità? Forse soffri di ipengiofobia

L'angoscia della possibilità

Avere un figlio, essere a capo di un progetto lavorativo, decidere la destinazione per il prossimo viaggio. 

Tutte queste cose hanno un minimo comun denominatore: compiere una scelta. Ma la scelta implica la possibilità di errore e lo spauracchio della responsabilità.

Il filosofo Kierkegaard parlava dell'angoscia come il sentimento della possibilità. In effetti, a tante persone, scegliere anche le cose più banali provoca ansia o nervosismo. Questa condizione psicologica ha un nome e si chiama ipengiofobia.

Non costringermi a decidere!

L'ipengiofobia è la paura irrazionale ed esagerata di doversi assumere responsabilità. 

Come ci sono infatti persone che manifestano serie difficoltà a delegare e sono maniache del controllo, c’è chi invece avverte un vero e proprio senso di rifiuto di fronte a qualcosa di più impegnativo, una paura che rischia di diventare paralizzante. 

Quasi per tutte le fobie, la risposta al problema è di frequente eccessiva, involontaria e praticamente incontrollabile. 

Ciò, a sua volta, genera sintomi di ansia, attacchi di panico e influisce negativamente sull’autostima.

 Da cosa è causata l’ipengiofobia?

Le cause dell’ipengiofobia possono essere diverse: magari un evento traumatico in cui non è stato raggiunto un obiettivo proposto, oppure essere stati sottoposti in passato a richieste eccessive. 

Ciò porta allo sviluppo di varie paure, come il timore di sbagliare o la paura di non soddisfare le aspettatve. Aspettative, peraltro, spesso autocostruite e che non si basano su criteri oggettivi. 

Sulla stessa linea potrebbe esserci la tendenza a evitare giudizi negativi. Chi teme il giudizio altrui tende a evitare le responsabilità o abbandona l’esecuzione di un compito prima di portarlo a termine.

L’ipengiofobia potrebbe essere correlata alla percezione di non essere in grado di controllare la situazione. In questo modo, la persona sfugge a compiti giudicati troppo impegativi per paura di crollare in pubblico, una paura strettamente collegata al timore di essere impopolari, quindi poco apprezzati o poco amati. 

La soluzione?

Sebbene le fobie rispondano bene ai trattamenti psicologici, non esiste bacchetta magica. 

Chi soffre di ipengiofobia, anche adeguatamente supportato, deve gradualmente affrontare tali problematiche e trasformare i pensieri irrazionali in piccoli step da fronteggiare giorno per giorno. 

La capacità di affrontare le proprie paure non solo risolverà il problema nell’immediato, ma continuerà a rafforzare l’autostima e forgiare la sicurezza in sé stessi. 

Partiamo dall'assunto che nessuno di noi è infallibile e che anzi, l'errore è lo strumento necessario per la crescita personale. Il più grande che possiamo fare è proprio non crederci capaci di affrontare qualsiasi difficoltà. 

 

di Irene Caltabiano


 

google playSeguici anche su Google Edicola »

 

 

FB  youtubeinstagram

✉ Iscriviti alla newsletter


☝ Privacy policy    ✍ Lavora con noi

Contattaci