Perchè la paura di amare può farci perdere la persona della nostra vita

Sto benissimo con lui, mi fa sentire importante, parleremmo per ore.

filofobia1Abbiamo persino un’ottima intesa sessuale. Potrebbe essere l'anima gemella ma…manca qualcosa. Avvertiamo ad un tratto una sensazione di ansia, angoscia. 

E se poi non è Lui/Lei? Se non va come credo? Se si accorge che non gli piaccio davvero o se mi rendo conto di non esserne innamorato? Forse, con tutti questi dubbi, meglio troncarla sul nascere. 

 Tali sensazioni si riassumono in una sola parola: paura. Una insana, irrazionale, maledetta paura.  Tale timore, scientificamente, ha un nome: filofobia. Cioè? Paura di amare.

I più superficiali potrebbero associare questa sensazione ad uno scarso interesse nei confronti dell’altro, il classico non ti piace abbastanza.

 

Ma in realtà ciò che si prova, anche di fronte all'evidente benessere che  avvertiamo stando in compagnia dell’altra persona, è un intenso timore che mette in moto meccanismi di difesa. Allo stesso modo in cui una persona cerca un’arma con cui difendersi quando si sente in pericolo, la persona filofobica utilizza determinati comportamenti quando sente che sta per innamorarsi.

Quali comportamenti sono associati alla filofobia?

philophobia1Il filofobico cerca spesso partner irraggiungibili o addirittura lontani, così da non dover mai affrontare il proprio problema con l’intimità. Che, attenzione, non si tratta di intimità fisica, ma soprattutto emotiva: la condivisione del proprio io, delle proprie passioni, riflessioni...ma soprattutto delle proprie debolezze. Perché amare significa anche mostrarsi vulnerabili e non tutti hanno, paradossalmente, la forza di togliersi le maschere e mostrarsi realmente per ciò che sono.

Un meccanismo di difesa molto comune è la ricerca di difetti nel partner, utilizzandoli come giustificazione per non andare più a fondo nei sentimenti.

Altri invece provocano volontariamente litigi per far sì che sia l'altro a chiudere la relazione. Molti di questi conflitti inoltre hanno a che fare con la gelosia. Infatti, l’idea che il partner li lascerà per una terza persona serve loro da scusa per non impegnarsi.

Oppure, quando sentono che il rapporto sta per passare ad una fase più seria, smettono di uscire con l'attuale compagno, evitano di rispondere al telefono, inventando scuse per non vedersi.

Come combattere questa paura?

filofobia4La filofobia ha una cura e vincerla  è possibile.  Una terapia potrebbe aiutarvi a comprendere il processo mentale che vi porta a sentire paura. 

Esistono tecniche per bloccare questi meccanismi distruttivi, sostituendolo con alcuni costruttivi. Ad esempio, la terapia di desensibilizzazione: consiste nel mettere i pazienti di fronte all’oggetto o la situazione che causa loro paura, in questo caso, delle relazioni romantiche.

Molti altri, ancora, hanno avuto successo utilizzando la programmazione neurolinguistica, l’ipnoterapia, e altri metodi. Un professionista della salute mentale potrà indirizzarvi sulla terapia migliore nel vostro specifico caso. 

Continuare a convivere con la filofobia, porterà soltanto  ad un senso di solitudine e tristezza. Vale la pena superare  questo scoglio per, finalmente, amare e sentirsi amati senza remore.

irene-caltabiano

 

di Irene Caltabiano

 

 

 

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