Pixfood: per preparare la cena basta una foto
Giornata di lavoro piena
«Traffico sulla via del ritorno, nervi, cervello in pappa. Devo persino pensare a cosa cucinare per cena? Ho anche fatto la spesa ma zero idee su cosa preparare!».
Abbiamo appena trasmesso il pensiero tipo di chiunque si trovi alla fine di una lunga giornata e abbia esaurito i neuroni. Esistono già parecchie applicazioni che facilitano la vita in campo mangereccio.
L’obiettivo, in questo mondo di cibi precotti e di corse contro il tempo, è riuscire a raggiungere... l’immediatezza di azione.
Pix Food, la cena in uno scatto
Per questa motivazione Pix Food promette di farsi fedele consigliera e salva-vita della nostra quotidianità. Come funziona? È sufficiente fare una foto degli ingredienti a disposizione, pochi o tanti che siano, per ricevere in cambio ricette personalizzate.
L’applicazione funziona in duplice direzione: suggerisce sia di che ingredienti sia composto un certo piatto che abbiamo davanti, per replicarlo in futuro in maniera molto precisa, oppure, fotografando determinati ingredienti ti suggerisce quali piatti sia possibile realizzare.
Ricette su misura
Un ulteriore aspetto interessante, che la rende diversa rispetto ad altre applicazioni simili, è la personalizzazione delle ricette, ovvero le pietanze vengono tarate sul profilo che è stato impostato.
Dunque non solo si parte dall’ingrediente per capire cosa cucinarci ma i piatti vengono elaborati sulla base della compatibilità, considerando anche allergie, intolleranze e altre applicazioni precedentemente indicate.
«Dopo che hai scattato una foto l’app ti manda ricette su misura – ha spiegato Martin Tonnesson, Ceo e fondatore di PixFood. «All’inizio sono più o meno le stesse per tutti ma utilizzando l’applicazione iniziano a corrispondere in modo più preciso a ciò che ci piace, prendendo in considerazione diversi atteggiamenti e preferenze».
L’app, mossa da algoritmi di intelligenza artificiale è agli inizi, tanto che non è ancora disponibile per tutti. Lanciata ad agosto, si sta perfezionando sulla base di un primo gruppo di 10mila beta tester. «Ci sono tonnellate di app di ricette a disposizione ma tutto ciò che ti forniscono sono, appunto, ricette – ha spiegato Tonnesson – PixFood invece aiuta l’utente a individuare quella giusta in un particolare momento».
Buon appetito!
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