Problemi di stomaco: quali cibi scegliere?
Problemi di dissenteria
La diarrea è generalmente una sintomatologia transitoria, indice di un qualche problema a livello intestinale.
Può essere descritta come l’eliminazione di feci con fluidi, a seguito di accentuata peristalsi intestinale. Può presentarsi in sporadicamente, o può essere presente in maniera cronica.
Nel primo caso nulla ci deve preoccupare, può essere collegato a diversi fattori, ambientali o a seguito ad esempio di un pasto non ottimale. Quando però il disturbo si presenta in maniera più costante, allora è necessario capirne la causa e porre rimedio. Potrebbe, infatti, essere un sintomo di un problema cui prestare attenzione.
Ricordiamo che oltre alle feci, nella diarrea è presente anche un quantitativo importante di acqua, quindi occhio alla reidratazione successiva.
Quali possono essere le cause?
Dalla più semplice alla più importante, citiamone alcune:
- Intolleranza al lattosio
- Celiachia
- Morbo di Crohn
- Infiammazione intestinale di vario genere ed entità
- Carcinoma intestinale
Come si manifesta?
Inizia con movimenti intestinali particolarmente intensi, dolori addominali e termina con la escrezione di feci poco composte, fino a diventare del tutto liquide.
Fare attenzione se è presente della febbre, in tal caso potrebbe essere in atto un’infezione.
La dieta ideale, in tale circostanza, quali cibi deve comprendere?
- È importante reintegrare le perdite liquide, quindi bere molta acqua è il primo passo da compiere.
- Evitare i cibi contenenti lattosio, in quanto l’enzima deputato alla sua digestione è presente proprio a livello intestinale, pertanto una sua infiammazione potrebbe ridurre la capacità di metabolizzarlo.
- Assumere fermenti lattici, ed in caso di autogestione del trattamento, nel dubbio scegliere sia batteri del genere bifido che lactobacilli.
- Non ridurre drasticamente il consumo di verdure.
Ovviamente se il disturbo si presenta improvvisamente e perdura nel tempo, è bene rivolgersi al proprio medico curante.
Il mio consiglio?
La frutta e i vegetali, ricchi in pectina, aiutano a rendere più solide le feci. Possiamo, quindi, consumare pere, mele, ma anche carote e patate. Tali alimenti, vanno sempre assunti con la moderazione che sempre dovrebbe accompagnare la nostra alimentazione quotidiana, senza eccedere sperando in un sollievo immediato.
E ricordate che la salute viaggia dal web alla vostra tavola!
Biologa e nutrizionista
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