Puntare sul Fitness: cosa fare per creare un business?
Puntare sul fitness?
Esplode la voglia di muoversi e divertirsi in palestra, ma c’e’anche la filosofia del benessere.
Cambiano le tendenze, i corsi e i protagonisti ma la voglia di muoversi e provare nuovi allenamenti c’è sempre.
Ecco perché il settore del ftness cresce e si espande. E se anni fa si andava in palestra solo per motivi estetici adesso lo si fa anche per divertirsi, rilassarsi e raggiungere un equilibrio tra corpo e mente.
Ma vi è di più.
Cambia il modo di pensare perché la gente sa che fare esercizio fisico e mangiare sano sostituisce le medicine, allunga la vita ed è un risparmio per la sanità pubblica.
Il fitness è visto come strumento di prevenzione delle malattie, motivo per cui anche il “mondo termale” sta ottenendo i suoi successi. Ma come far diventare il fitness un business?
Cosa fare per aprire una palestra
La prima cosa da fare è individuare il proprio target e, in base a quello, offrire servizi particolari. In buona sostanza dobbiamo individuare i segnali che vengono dal mercato, in questo modo costruiremo un progetto di qualità.
Non è necessario avere una laurea in scienze motorie
Ma è necessario avere passione per lo sport, capacità di relazione e tanto spirito di sacrificio. Bisogna rivolgersi a un target specifico. Il fitness per gli anziani, ad esempio, è in forte espansione, ma anche i “centri motori” che si rivolgono alle persone in sovrappeso o con problemi di diabete e ipertensione. Ma il target può coinvolgere anche i bambini o le mamme. Basta mettersi un attimo a tavolino e capire quale sia l'opzione migliore.
Il successo dei centri Virgin e 20 hours
Virgin Active ad esempio, ha puntato sulla grandezza delle palestre che per questo motivo sono situate in zone facilmente raggiungibili con l’automobile e con ampie possibilità di parcheggio, un posizionamento rivolto alle famiglie, con attività e spazi dedicati ai bambini.
Un’altra idea brillante è stata anche quella di un gruppo di imprenditori milanesi che ha creato una catena di palestre dal nome 20 hours che ha abbattuto la barriera “tempo-spazio”: è aperta dalle sei del mattino alle due di notte (non in tutti i centri) e consente di accedere con lo stesso abbonamento a tutte le palestre del gruppo.
E che dire di Beto Perez uno squattrinato istruttore di aerobica colombiano. Un giorno, in maniera del tutto casuale, inventa lo Zumba fitness e diventa multimilionario.
Insomma bisogna avere idee innovative ed essere al passo con i tempi
I consigli per intraprendere questo business
1. Analizza il mercato:
- bacino di utenza, chi e quanti sono i miei clienti potenziali?
- concorrenza, quali sono gli altri club della zona?
2. Elabora un listino prezzi.
3. Scegli la forma societaria.
4. Richiedi permessi e formalità burocratiche: variano a seconda della regione, della provincia e del comune. Il consiglio è rivolgersi alla Camera di commercio relativa al proprio territorio.
5. Prepara un business plan: ricavi attesi e costi (di gestione corrente e investimento) che si dovranno sostenere. Solitamente si riferisce a un periodo temporale di tre anni.
6. Fai una prevendita: consente l’acquisizione di risorse finanziarie necessarie a coprire i primi costi di ristrutturazione e acquisto dei macchinari.
7. Vendi gli abbonamenti, tieni sotto controllo la percentuale di “chiusura dei contratti”.
8. Occupati di marketing: tutto quello che serve per promuovere un centro.
9. Fai pubblicità
10. Fidelizza il cliente.
Simona
Blogger pigra
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