Quest'opera è un meraviglioso inno alla libertà d'espressione
Un Partenone costruito esclusivamente con i libri?
Già di per sé l’idea è suggestiva. Ancor più accattivante se si tratta di volumi proibiti e censurati nel corso della storia, dal Decameron di Boccaccio alle Metamorfosi di Franz Kafka, passando per Nicolò Machiavelli e George Orwell.
L’artista che l’ha realizzato si chiama Marta Minujìn. Ex compagna di Andy Warhol, è stata aiutata dagli studenti dell’Università di Kassel, luogo dove è esposta l’opera, a selezionare almeno 170 volumi bruciati nel corso della storia perché considerati eretici e scandalosi.
Documenta 14
La riproduzione del Partenone è stata creata dunque con 100mila volumi e si erge nella piazza stessa dove i nazistihanno dato a fuoco le opere incriminate. La colossale struttura è stata eretta nell’ambito del festival Documenta 14, kermesse artistica giunta alla sua sessantunesima edizione.
Una delle strutture più famose dell’Ellade assume un significato particolare quest'anno . Il progetto si muove infatti tra Grecia e Germania, una manifestazione che diventa piattaforma sperimentale, luogo immaginario in cui le tensioni tra i due Paesi, generate dalla crisi europea, possano trovare un punto di incontro attraverso l’arte.
L’opera, spiega l’autrice, è simbolo della democrazia. Nel 1983 la stessa artista aveva realizzato una miniatura chiamata Partènon de libros prohibidos, in un Paese in cui negli anni Settanta la dittatura militare aveva vietato volumi di Karl Marx e Fidel Castro. E addirittura Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupery.
Un’opera che non solo è un’omaggio alla cultura ma anche alla vasta e affascinante storia della culla della civiltà.