Quomi, è la spesa che ti sceglie
Cosa potrei cucinare questo weekend per stupire gli amici?
Siamo in dieci e l'avocado per il guacamole nel supermercato sotto casa proprio non si trova! E se avessi qualcuno che mi porta gli ingredienti a casa, già pesati e pronti all'uso?
Quomi è la start-up creata nel Gennaio 2015 da Andrea Bruno e Daniele Bruttini, giovani menti nostrane che, vivendo per un periodo in Germania, si sono confrontati col classico problema dell'italiano all'estero: trovare cibo di qualità. Così, perchè non inventare un' app che non solo ti propone settimanalmente le ricette, ma recapita anche ingredienti freschi e genuini a casa o in ufficio?
Come funziona
Quomi presenta una selezione di ricette di chef professionisti, con particolare attenzione alla provenienza degli ingredienti. Pizzoccheri della valtellina, pistacchio di Bronte, nocciole del Piemonte delizieranno i vostri palati. Basta iscriversi alla piattaforma, scegliere la ricetta tra quelle proposte e specificare il numero di persone a tavola. La consegna dei prodotti viene effettuata ogni martedì; all'interno della scatola dal simpatico design le istruzioni per cucinare i piatti selezionati. Costi? 4 euro a porzione, spese di spedizione incluse. Ma ci sono anche comodi pacchetti come il “ 3 ricette a 34 euro”, finora il più venduto. I cibi sono confezionati ermeticamente per mantenerne la freschezza e, se si vuole cambiare il menu della settimana con quello della successiva, c'è tempo fino al venerdì. In qualsiasi momento è possibile bloccare il servizio.
Un'idea di successo?
La start-up ha vinto il premio Alimenta 2Talent, co-finanziato dal Comune di Milano e dal Parco Tecnologico Padano, e ha chiuso un accordo con Euroventures, fondo di seed capital torinese. Il team del progetto è partner di Slow Food Italy, aiutando a sostenere la filiera corta. «Il mondo dell’e-commerce ed in particolare dell’online food sta crescendo a ritmi vertiginosi in Italia» sottolinea Andrea. «Le grandi opportunità che il mercato italiano offre ci danno le motivazioni per continuare a credere e a sviluppare nel migliore dei modi il nostro progetto. All’estero l’abitudine a comprare cibo online è ormai esplosa e crediamo che l’Italia seguirà lo stesso percorso. Tutti i numeri lo dimostrano ».
Irene Caltabiano
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