Riflessioni sulla morte, in un giorno qualunque
A nessuno piace pensare alla morte.
Anche in questo momento immagino che gran parte di voi starà ripetendo, dentro la propria testa: «Ma perché questa pesantezza di prima mattina?»
La verità è che non c’è un momento giusto per affrontare un tema simile. A volte, semplicemente, ti capita di pensarci, tra una tazza di caffè, l’attesa di un bus e la scelta di cosa mettersi addosso.
Accade che Lei venga nominata o quel pensiero ti sorprenda all’improvviso. Magari di fronte a un cielo stellato, tra le lenzuola di un letto scomposto di una domenica mattina, mentre guardi fuori dalla finestra e il mondo è rinchiuso in una prigione di pioggia.
La morte, inevitabilmente, cambia anche il modo di vedere la vita
È uno spartiacque, una frattura. Comprendi che forse è meglio non aspettare troppo per prendere quel treno, che non vale la pena restare offesi per tanto tempo, stare in silenzio quando le parole ti urlano dentro, evitare di esprimere a qualcuno ciò che si prova.
Semplicemente perché è il qui e ora ciò che conta; quell’attimo già non assomiglia al precedente, ma è unico. La morte di una persona cara ti aiuterà a superare tante paure e limiti, come il timore di essere incapaci di far qualcosa senza nemmeno averci provato.
Impari a riconoscere che ogni giorno va assaporato perchè diventa semplicemente un dono.
Capirai anche che la vera fine è davvero quando smetti di respirare
Di tutte le altre piccole morti, quali delusioni, fallimenti, sbagli, impari sempre a rialzarti e a ritrovare la motivazione. Perché sai che, semplicemente, esistono dolori più grandi.
Il dolore di sapere che con quella persona non potrai più parlare, passeggiare, ridere. Persino le litigate ti mancheranno. Ma imparerai a ritrovarla nei sogni, nei ricordi, negli oggetti, nelle parole. In un profumo, un’immagine, un’espressione, una frase.
E ci saranno momenti in cui farà male. In cui quella persona ti mancherà come l’aria e penserai di non potercela fare. Attimi in cui ti sentirai molto solo provando un mix di sensazioni che vanno dalla rabbia, alla tristezza, alla vera e propria disperazione.
Momenti di gioia, invece, in cui ripenserai a quella persona con tenerezza, acompagnati dalla paura di dimenticare la sua risata o i tratti del suo viso.
Il tempo sarà il tuo migliore amico e ci insegnerà a convivere con Lei, la Morte. Ci servirà a ridefinire sistema di valori, daremo importanza a cose diverse, penseremo in modo diverso. Consapevoli che con l’assenza continueremo a conviverci ma che rimarrà sempre parte di noi, vuoto che cercheremo sempre di riempire.
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