Se le bucce di pomodoro si fanno vernice: l'idea di tre fratelli di Mantova
Del pomodoro non si butta via niente
Sarà stata questa la filosofia che ha spinto i fratelli Chiesa a trasformare gli scarti del pomodoro in qualcosa di speciale.
Stefano, Alessandro e Maria Elena, giovani menti di Canneto sull’Oglio (Mantova) hanno scoperto che la cutina, sostanza che si estrae dagli scarti dell’oro rosso, può essere utilizzata per ricavare un’ eco-vernice.
Una formula del 1942
Idea, per la verità, non del tutto nuova. Tra gli scaffali della bibliotecasperimentale di Parma per l’industria delle conserve alimentari si nascondeva uno studio simile, elaborato dagli agricoltori durante la guerra, probabilmente spinti dal bisogno di economizzare su tutto.
Alessandro, diploma in meccanica e specializzato in sistemi energetici, lo ha riportato alla luce e ha coinvolto i fratelli in un vecchio processo di estrazione. Nasce così Biocopac plus, prodotto sostenibile, a km 0, biologico e non tossico, che potrebbe essere utilizzato nelle lattine di uso alimentare.
Come si estrae Biocopac plus
È stato realizzato un impianto pilota grazie al finanziamento di 2,5 milioni di euro del programma Life + dell’UE, dedicato nello specifico ai progetti di difesa ambientale. Un’altra tranche di finanziamenti (12,5 milioni) arriveranno da Horizon 20/20, bando europeo per la ricerca e l’innovazione.
L’idea per l’impianto che estrae la cutina da bucce di pomodoro è arrivata dopo averle già sfruttate come mangime e per produrre biogas. A sottolineare che la famiglia Chiesa è da sempre attenta al riciclo. Si stima che in un’ora si possono trasformare 100 kg di bucce in una particolare resina naturale.
Il prodotto finale non è ancora in commercio, ma ha buone probabilità di successo dal momento che sempre più vernici tossiche stanno per essere man mano eliminate dal mercato.
L’idea è piaciuta così tanto da ottenere numerosi riconoscimenti fra cui il Green Oscar alla competizione regionale per giovani coltivatori promosso da Coldiretti Giovani Impresa Lombardia.
I vantaggi della bio-vernice
La Biocopac non solo rientra tra le esigenze di una produzione sostenibile e sicura per il consumatore ma consente di recuperare gran parte degli scarti di un’industria che come produzione è seconda solo alla California.
Un’idea del genere incrementa anche la ricerca nel settore dei biomateriali per il packaging alimentare. Non male per un’azienda partita a conduzione famigliare che ha sviluppato un prodotto potenzialmente utile per l’intero globo.
Seguici anche su Google Edicola »