Silvoterapia, guarire attraverso gli alberi
29.03.2016 16:25
Recuperare la salute grazie alla natura?
Si chiama silvoterapia e ha come protagonisti i giganti di rami e foglie, vere e proprie antenne energetiche del nostro Pianeta. Le filosofie e le antiche tradizioni orientali conoscevano già i benefici di abbracciare querce, salici e pini, vero toccasana per il corpo e per la mente.
I guardiani del Pianeta affondano le loro radici nella terra e, attraverso di loro, possiamo assorbire energia, riducendo i livelli di stress. Molte persone mostrano perplessità quando i parla di pratiche così poco ortodosse, nonostante la silvoterapia sia stata riconosciuta come metodo scientifico già nel 1927. Questa branca però non riguarda solo lo "scambio di coccole" con gli alberi ma promuove anche lo sport all'aria aperta. L’aria di boschi e parchi è infatti più pura e ricca di ossigeno, favorendo la salute di chi ha problemi respiratori o cardiaci o , semplicemente, dona benessere e rallenta l’invecchiamento.
Gli antichi libri del Tao ci illuminano su quali alberi abbracciare in base ai risultati che vogliamo ottenere. Ecco a voi una breve lista dei "magici guaritori":
- Pino: in Cina viene considerato albero immortale ed un toccasana peril sistema nervoso
- Salice: riduce la pressione alta e rafforza vescica e vie urinarie
- Olmo: calma la mente e rafforza lo stomaco
- Acacia: migliora la temperatura corporea
- Fico: dona benefici soprattutto al cuore
- Biancospino: favorisce la digestione e aiuta l’intestino
- Abete: attenua il gonfiore e velocizza la guarigione delle fratture
A chi non è capitato di provare una profonda sensazione di benessere dopo una giornata passata in mezzo alla natura? In fondo, provare non costa nulla, al di là di ogni scetticismo.