Spot elettorali: il meglio del peggio
Dopo il fallimento del Referendum trivelle, i cittadini romani saranno chiamati nuovamente alle urne il 5 giugno per nominare il primo cittadino della Capitale. La prospettiva è degradante: da Giorgia Meloni che nel suo manifesto elettorale quasi supplica di votarla, alla sconosciuta Virginia Raggi. Siccome a noi italiani piace scherzare su tutto, anche sulla politica, in periodo di campagna elettorale ecco una classifica del meglio del peggio: gli spot elettorali più brutti di sempre.
6) La Lega Nord profetizza il giorno del giudizio e l'arrivo di angeli con le ruspe.
5) Pubblicità del Dash o spot pro Bersani?
4) De Caro sindaco "incontra" le cacche dei cani.
3) Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia per circa vent'anni. Niente da aggiungere, solo profondo imbarazzo.
2) Attenzione, sta arrivando. Ammirate questo genio del self branding.
1) Assoluto vincitore della classifica. Orso Marso cuore impavido.
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