Stress da lavoro? Ecco come combatterlo
Quando i cattivi pensieri ci assalgono e ci portano alle riflessione che questo non è il lavoro che fa per noi perché non traiamo più soddisfazione dallo stesso e di conseguenza pensiamo che cambiare sia l’unica soluzione possibile, allora siamo sicuramente sotto stress o come si suol dire esauriti.
Lo stress è una componente integrante del nostro lavoro ma questo può essere buono o cattivo. Lo stress buono ci porta ad essere più attivi, performanti e forti, quello cattivo ci logora e diventa un serio problema per la nostra salute.
Come fare per eliminare quello cattivo?
Ecco alcuni consigli tratti dalla rivista “Carreer Builder”
- Ricordate i tempi felici
Pensate ai momenti in cui vi siete sentiti realizzati sul piano professionale e identificate i fattori che hanno contribuito a quel successo, ad esempio la chiusura di un grosso contratto al quale stavate lavorando da molto tempo, l'ottenimento di una promozione o la realizzazione di qualche innovazione. - Evitate la negatività
Henry Ford sosteneva: "Sia che tu creda che è possibile, sia che tu non lo creda, avrai ragione!".
L'utilizzo di un linguaggio positivo determina una predisposizione mentale che influisce sul nostro subconscio. I ricercatori dell'università della Pennsylvania hanno intervistato 350.000 dirigenti e hanno scoperto che il 10% di quelli con i migliori risultati esprimeva un maggiore senso di ottimismo.
Di fronte ai nuovi obiettivi di vendita, quindi, non dite: "Non sono realistici", ma piuttosto: "Se li suddivido in obiettivi fattibili, più limitati, posso trovare il modo per raggiungerli".
La maldicenza dei colleghi, i pettegolezzi e la politica dell'ufficio possono, a volte, esercitare un effetto negativo su di voi. Neutralizzate la negatività concentrandovi sugli aspetti positivi del vostro lavoro. I "soggetti negativi" presto si renderanno conto che non vi farete coinvolgere dalle loro lamentele. - Uscite più spesso
Fate in modo di trovare il tempo per allontanarvi dall'ufficio e uscite a pranzo o per un caffè invece di starvene seduti alla scrivania dove trascorrete tante ore della vostra giornata. Spegnete il telefono, l'Iphone e il portatile e prendetevi una "pausa" da dedicare a voi stessi lontani dal lavoro. Possono sembrare banalità, ma tornerete al lavoro sentendovi ricaricati e ringiovaniti. - Modificate la vostra routine quotidiana
La monotonia della routine quotidiana può essere frustrante. Cambiate percorso per raggiungere l'ufficio, riorganizzate la scrivania e chiedete al vostro superiore di affidarvi un nuovo incarico, ad esempio la responsabilità di condurre la prossima riunione di team o di formare i neoassunti. - Infine, chiedete aiuto
Non ci si deve vergognare di chiedere aiuto, siamo tutti esseri umani e non "imprese" umane. Capita a tutti di attraversare momenti difficili e se chiedete consiglio e sostegno ai vostri responsabili e ai vostri colleghi vi guadagnerete il loro rispetto. È esperienza comune che ciò che è fatto, è reso e un giorno potreste essere voi a ricevere una richiesta di aiuto.
Lo stress dunque può non dipendere dal nostro lavoro in se e per se ma dal modo in cui affrontiamo certe situazioni :”Ciò che conta non è la situazione in cui vi trovate, ma come la affrontate” (dal film Morte di un commesso viaggiatore).
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