Tenerife: per i pensionati il paradiso è a portata di mano

Mollo tutto, e vado a vivere alle Canarie. Quanti di noi lo avranno pensato almeno una volta nella vita, schiacciati dalla routine e dai mille obblighi della quotidianità? La notizia che farà contenti molti, però, è che questo non è destinato a restare un sogno. Lo dimostra la realtà di moltissimi pensionati italiani che si sono trasferiti lì, scegliendo soprattutto Tenerife come destinazione. Ecco, in breve, le principali ragioni del “fascino” di questo paradiso. Climatico e non solo.
 
Scegliere le Isole Canarie, situate nell’Oceano Atlantico, significa riuscire a vivere tranquillamente con un reddito mensile di 1.000 euro, che diventano 1.140. L’arcipelago è stato dichiarato “zona economica speciale” nel 1994. Dunque, chi vive qui gode di un regime fiscale molto più leggero di quello italiano. L’IVA sugli utili d’impresa è al 5%, a fronte del 25% che si paga in Spagna. Chi vuole aprire un’impresa può beneficiare di fondi che coprono fino al 60% dell’investimento necessario, a cui si aggiungono ulteriori sgravi.
 
Il costo della vita? Giudicate voi. Per un litro di benzina si paga poco meno di un euro, e per andare al ristorante e uscirne più che sazi ne bastano 10. Inoltre alle Canarie il riscaldamento non serve, il che significa azzerare una voce di spesa.
 
 

 

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