Torrefazione Libertaria, un caffè che sa di dignità
Tutela sul lavoro
Fare un lavoro che ponga le sue fondamenta su una filiera etica esolidale, che tuteli produttori, personale e ambiente professionale, è sempre più difficile.
In più, molte realtà inseguono un modello professionale che mette al centro la produttività e l’efficienza a tutti i costi, spesso a discapito del capitale umano.
Perciò, chi si impegna per proteggere e portare avanti un tipo di professionalità con condizioni sociali e lavorative dignitose, nel rispetto dell’ambiente professionale e dell'individuo, non solo è da apprezzare, ma soprattutto da sostenere.
Come portare a compimento un progetto simile? Sviluppare rapporti stabili ed il più possibile diretti con i produttori, creando una rete di realtà che punti a difendere un sistema economico più genuino ed equo.
Libertaria, autogestione e collaborazione
È questa l’idea di Libertaria, progetto che nasce a Lecco nell’estate 2020, in piena pandemia.
L’obiettivo è avviare una torrefazione artigianale dove tostare, macinare e confezionare direttamente il proprio caffè.
La maggior parte dei chicchi proviene dalle comunità indigene zapatiste in Chiapas e da campesinos nella regione colombiana del Cauca, anche se qualche carico anche dall’Uganda, dall’Etiopia e dal Guatemala.
Il metodo di gestione adottato è il consenso, inteso come processo di confronto, continuo e costante, volto alla condivisione da parte di tutti delle scelte intraprese.
Una cooperativa di produzione e lavoro, una proprietà collettiva indipendente, che possa garantire un equo riconoscimento del ruolo svolto da tutte le persone coinvolte nel progetto, in cui tutti i lavoratori si assumano pari responsabilità nella gestione.
Un crowdfunding equo
La spesa preventivata è di circa 20mila euro e dunque viene richiesto, a chiunque ne abbia voglia, un piccolo contributo per iniziare.
La somma è relativa all’avvio dell’attività, alla giusta suddivisione degli spazi, l’installazione delle macchine, la certificazione degli impianti.
I ragazzi di Libertaria hanno deciso di non riservare alcun premio basato sulle donazioni, proprio per non fare distinzione tra le possibilità economiche di ognuno.
Oltre alla donazione, c’è anche la possibilità di acquistare il caffè sul sito, dando un aiuto in una modalità diversa.
Un progetto che sicuramente vale la pena sostenere.
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