Truffa e bagarinaggio: è tempo di cambiar musica!
L’evento dell’estate 2017.
L’Italia della musica rock riunita in un giorno caldo ed intenso. È quanto succederà il 1° luglio presso il Modena Park (parco Enzo Ferrari), provincia a cui appartiene Zocca, paese natale di un signore di 65 anni che di musica capisce qualcosina.
Sono circa 190.000 i biglietti venduti, ad oggi, per il concertone che simboleggerà la storia, l’esperienza, la carriera. Quella del Blasco, infatti, festeggerà il suo quarantesimo anno. Motivo per cui si è scelto di allestire un grande palco che contenga un’atmosfera unica. Il Modena Park 2017 batte già il record precedente detenuto da Ligabue (Campovolo 2005) in quanto a spettatori paganti, ed è pronto ad ospitare le 220.000 persone stimate.
La polemica che non canta vittoria
Qualche mese fa la notizia shock che provava a sollevare inutili polveroni: la rock star che si distacca da Live Nation e Ticket One in seguito alla diffusione del “segreto”: una probabile relazione fra l’azienda numero uno organizzatrice di eventi e spettacoli ed il mercato del secondary ticking. Il bagarinaggio, per intenderci.
I bagarini ci son sempre stati, in effetti. Da piccola mi portavano allo stadio e, così come per la finale di campionato di serie A, anche per il derby del cuore fra attori e cantanti o per il concerto del gruppo del momento, c’era sempre qualcuno nei dintorni dell’Olimpico che rivendeva i biglietti al triplo del prezzo originale. A loro dire, per "venire incontro"alle persone che non avevano fatto in tempo ad acquistarlo in precedenza.
Ma dimentichiamoci delle vecchie maniere. Oggi abbiamo di fronte una vera e propria colonna portante dell’economia italiana, che va avanti da anni senza che nessuno abbia mai detto niente. Un mercato ben consolidato, parallelo a quello autorizzato, che propone i biglietti a prezzi maggiorati. È il cyber bagarinaggio: il business sottobanco online, più evoluto, spietato e veloce. La morte della musica e della passione che, a volte e purtroppo, avviene con il tacito consenso degli artisti. È il caso, ad esempio, di Robbie Williams, il cui manager ha venduto in prima persona i biglietti ai siti che gonfiano le tariffe.
Non è da tutti, soprattutto a questi livelli di notorietà, prendere scelte del genere mettendoci la faccia. Dopo quarant’anni di stadi riempiti, Vasco Rossi sceglie ancora la rivoluzione. Per la prima volta i ticket saranno nominali e tutto il processo di vendita sarà ricostruibile, tappa per tappa. Di certo non sarà questa azione a fermare definitivamente il fenomeno, ma l’idea di tracciare ogni singolo biglietto permetterà di revocarne la validità, se necessario. La cosa certa, invece, è che non sarà l’implorazione (quasi in ginocchio) di Live Nation di farsi concedere una seconda chance a smuovere la ferma posizione del Blasco e del suo staff.
Il "vecchio" per il nuovo
I giovani emergenti non nascono da soli. Ed ecco una Standing Ovation per te! In occasione del concerto-evento il comune di Modena, in collaborazione con la SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori), bandirà un concorso per band e solisti che valorizzi la musica rock fra i giovani artisti, valutati da una giuria Regionale e da una Nazionale. La prima selezionerà ben dodici gruppi che si esibiranno il 29 e 30 giugno nel centro della città di Modena (ad un giorno dal concerto), la seconda avrà il compito di individuare i tre vincitori che suoneranno il 1° luglio direttamente nell’arena del Modena Park. Idea, quest’ultima, che proviene direttamente dalla rock star che, di recente, ha anche affermato il rilascio di un premio di circa 2.000 euro per i vincitori.
Il contest “Standing Ovation” è aperto a band e solisti residenti in Emilia Romagna che abbiano al di sotto dei 35 anni e che propongano un proprio repertorio composto da un brano originale ed una cover riarrangiata del Blasco. Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso… appuntamento da non perdere!