Come mescolo tradizione e innovazione tra orecchiette e tour in bici
Fragranti focacce, ghiotte orecchiette con le cime di rapa preparate da mani sapienti
E infine, tutti a smaltire il pranzo con un bel giro in bicicletta. Se dico Puglia la maggioranza pensa alla mancanza di mezzi di trasporto e alle difficoltà nel raggiungimento delle mete più interessanti. E se si cambiasse prospettiva, decidendo di fare tour su due ruote?
Questa la scintilla che ha spinto Adriano Bottalico e Paco Ricchiuti, 36enni pugliesi, a mettere a disposizione dei turisti la conoscenza della regione e delle sue bellezze, in particolare Bari e Lecce, da sempre punte di diamante.
Un’avventura partita nel 2010, quando i ragazzi vincono il bando della Regione Puglia Bollenti Spiriti aggiudicandosi 25mila euro e fondando subito la Srl Service.
Da lì, determinazione, organizzazione ed entusiasmo hanno fatto il resto.
Tra cibo e monumenti
«Abbiamo 4 tipologie di tour: storico, pasta experience, street food e shopping aperitivo. Si possono effettuare in risciò, bici, segway o a piedi» .
Si può dunque scegliere se perdersi tra bellezze artistiche, stradine e luoghi ameni del centro storico oppure assaporare le succulente delizie gastronomiche.
Nel tour pasta experience infatti i turisti imparano a cucinare insieme alla signora Maria, venendo deliziati dalle sue orecchiette. Oppure, per soddisfare il palato al 100%, si può optare per il tour street food, che include degustazioni di vari prodotti tipici, dai panzerotti alla puccia fino a taglieri di formaggi e salumi tipici.
«Lo street food tour è uno dei giri più richiesti. Prevede quattro tappe gastronomiche: la prima in un panificio storico dove il panettiere ti racconta la ricetta della focaccia barese, poi in una salumeria tradizionale dove puoi assaggiare burrata, stracciatella e capocollo di Martina Franca, e ancora a casa di una signora che ti offre un piattino di orecchiette al sugo e un bicchiere di vino. Infine, un buon gelato artigianale».
Per gli amanti del fashion invece esiste il tour shopping Bari, per esplorarne il cuore commerciale e gli atelier di alta moda. Chi vuole potrà persino avvalersi dei consigli di un personal shopper. Infine, dopo le "fatiche" delle compere sfrenate, il tour prevede un aperitivo tipico italiano con spritz e prosecco.
Aria di cambiamento
Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti. E ogni anno le prenotazioni aumentano. «Lavoriamo tantissimo con i siti tramite i quali si possono prenotare tour, o con i portali di visite guidate, in modo che le persone possano prenotare da casa. Ma la vera differenza la fanno i voli aerei su Bari: ogni qualvolta ci sono convenzioni con le compagnie aeree e i voli diventano più economici, la presenza dei turisti in città aumenta sensibilmente».
Il Sud Italia è un luogo pieno di risorse e l’idea di questi due ragazzi potrebbe fare scuola. Il Meridione non è purtroppo noto per il suo spirito innovativo, dunque certe iniziative andrebbero quantomenio apprezzate se non addirittura imitate e messe in rilievo per far comprendere l’aria di cambiamento che, a poco a poco, sta investendo queste regioni.
«Bari non ha una forte vocazione turistica, chi viene in Puglia di solito va a Lecce e nel Salento. La vera sfida è stata quella di coinvolgere gli abitanti del posto. Loro sono contentissimi di fare qualcosa per i turisti e si prestano molto volentieri».
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