Veritá: uno specchio in cui non tutti hanno voglia di riflettersi
Verità?
Esistono i paladini della sincerità ad ogni costo e il partito di chi preferisce un’accomodante bugia al confronto con la realtà.
In effetti, quando si parla di sincerità si fa riferimento ad una vera e propria arma a doppio taglio, di fronte alla quale molti provano disagio, soprattutto se si tratta di verità scomode.
La maggioranza delle persone, anche se difficilmente lo ammette, vede le bugie come un’aggressione, uno strumento per eludere ciò che non vuole affrontare.
Volersi bene
Una bugia può essere certamente più dolce ma varrebbe la pena imparare a non dire mai il contrario di ciò che si pensa. Soltanto così si può avere cura del proprio benessere emotivo.
Pensate che per alcuni persino dire una bugia bianca equivale ad un autentico sacrilegio. Persino dire all’amico che quel giorno sta benissimo mentre ha le occhiaie o qualche capello fuori posto di troppo può diventare mentire.
Alcuni invece posseggono l’abitudine opposta: dicono menzogne sulla minima cosa. Essere però bugiardi cronici è un’abitudine che alla lunga nuoce, in primis a noi stessi.
È anche vero che ci sono mille modi di esprimere ciò che si pensa, senza correre il rischio di mostrarsi pedante o ferire. In certi casi chi dice sempre la verità senza filtri, senza tener conto della persona che ha davanti, risulta poco sensibile e senza tatto. Quindi non importa cosa si dice ma anche come si dicono determinate verità, senza necessariamente dover umiliare o aggredire.
Il fine della verità?
Nel buddismo la verità è illuminazione e dovrebbe essere utilizzata in primis per migliorare la convivenza con gli altri, come strumento di condivisione che prepara a una crescita, ad un cambiamento.
Essere sinceri è qualcosa che dobbiamo agli altri se desideriamo che persone, amici, parenti, conoscenti facciano lo stesso con noi.
Una bugia, che inizialmente può sembrare il male minore, può ferire molto di più che una verità. Per questo bisogna in primis imparare a rispettarsi e non mentire a noi stessi.
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