Vetro di Murano: eutanasia di un’eccellenza italiana
Sono solo un lontano ricordo i 3 milioni di euro che fatturava Daniele Mazzuccato. Aveva iniziato nel 1982 come mastro vetraio,in provincia di Venezia, poi l’attività è entrata in crisi, avvelenata dal letale cocktail tra burocrazia e concorrenza sleale. La sua vicenda riassume emblematicamente il declino di questo settore d’eccellenza, che dal 2010 ha perso più di 100 imprese.
A maggio scorso si è svolta, per questo, un’audizione alla Commissione Attività Produttive della Camera. Tra i deputati intervenuti, Davide Zoggia, che in quell’occasione aveva dichiarato: «il problema era stato segnalato da lungo tempo, ma progressivamente si è aggravata e oggi ci siamo mossi per tutelare una produzione d’eccellenza del made in Italy. Non possiamo permetterci di lasciare alla Laguna una sola dimensione produttiva ed economica. Anche attraverso la redazione di una legislazione speciale che protegga le fragilità della città».