Vi digi-benedico: in arrivo i primi preti robot
Dov’eravamo rimasti?
Ah sì, ai robot attori e agli automi sexy. Tuttavia, era probabile si sarebbe arrivati anche a questo, visto la ripetizione di formule e rituali ben precisi, che possono essere pronunciati con una buona memoria..anche meccanica. Ecco così l’ultima diavoleria di stampo nipponico: il prete robot.
Pepe e benedizioni
Si chiama Pepper e ha fatto la sua prima apparizione durante la Life Ending Industry, fiera del settore delle onoranze funebri di Tokyo ( già di per sé evento singolare). Allora eccolo lì il meccanico funzionario divino, vestito con i paramenti del caso, ad alternare gesti rituali e canti funebri.
Dal punto di vista economico non fa certamente una piega. Noleggiare Pepper per una funzione costa circa 450 dollari,esattamente un quarto del costo per far celebrare il rito a un vero monaco, che invece chiede circa 2200 dollari. In più, grazie ad una webcam montata poco sotto la testa, sarebbe in grado di trasmettere in live streaming la cerimonia per coloro che non sono stati in grado di venire di persona.
Pepper non è nemmeno il primo prete robot di cui siamo a conoscenza. Ricordiamo anche Bless- U-2 rappresentante della Chiesa luterana, che può celebrare in cinque lingue diverse.
Né Pepper né Bless-U-2 sono stati ancora "assunti" da nessuno. Semplice provocazione o realtà?Non è ancora chiaro. Ciò che invece è sempre più alla luce del sole è come gli automi stiano entrando sempre più a far parte delle nostre vite. E c'è da capire se l'ago della bilancia penda più verso il positivo o il negativo.