Vi siete mai chiesti perchè il cibo delle pubblicità è così invitante?
Torte perfette, panini alti come grattacieli, patatine croccanti fuori e morbide dentro.
Vi siete mai chiesti perché sui cartelloni pubblicitari il cibo sembra sempre così meravigliosamente gustoso e perfetto? Il trucco c’è, ma non stiamo certo parlando di uno dei salutari segreti della nonna. Quante volte siamo rimasti delusi da ciò che sembrava un ghiotto e ricco sandwich rivelatosi un panino moscio con hamburger più simile a una sogliola?
D’altronde qualsiasi esperto di marketing sa che la fame passa in primis dagli occhi. Ma, a parte la pubblicità ingannevole, si tratta del solito, terribile spreco di cibo. Ecco alcune delle strategie più comuni per alterare l’aspetto delle pietanze. E non c'entra solo Photoshop.
Ciambelle al vinavil
È un dato di fatto che qualsiasi cereale, dopo qualche minuto, crolla rovinosamente sul fondo della tazza. Dobbiamo perciò sbrigarci a mangiare prima che le nostre ciambelline al miele diventino una pappetta informe. Come fanno i fiocchi fotografati nelle scatole a sfidare fisica e forza di gravità? La risposta è semplice. Il candido liquido nel bicchiere non è mica latte, ma colla liquida.
Smoke gets in your pasta
I piatti di spaghetti fumanti ? In realtà non sono neanche caldi. A parte l'utilizzo di filtri e ritocchi (quel vapore che tanto sa di mamma che impiatta la pasta al sugo non appena tornati da scuola) è frutto artificioso di:
1) Una vaporiera: i cibi vengono passati al suo interno per pochi secondi.
2) Batuffoli di cotone: inumiditi e messi nel microonde, basta nasconderli all’interno del piatto per consentire ai fotografi qualche secondo di vapore in più. Che fine pensate faranno quegli spaghetti? Di certo non sono destinati allo stomaco di qualcuno.
Pancake a sessanta cavalli
Il fantastico sciroppo d’acero della colazione più amata dagli americani? Potete tranquillamente trovarlo all'interno delle vostre auto. L’aspetto lucido e la consistenza densa non sono certo dovuti a una lenta lavorazione: è olio per motori. Per colazioni… a 120 km/h.
Birra chiara..e pulita
E se vi dicessi che quelle bollicine nella birra appena spillata non sono altro che comunissimo detersivo per piatti? Un simpatico aperitivo…al veleno.
Hamburger ai piedi
E le pubblicità di Burger King o McDonald’s di fronte alle quali sbaviamo quando si avvicina l’ora di pranzo? Sappiate che quegli hamburger non sono neanche cotti, solo appena riscaldati per mantenerne la grandezza (a causa del calore infatti le dimensioni si riducono). Successivamente la carne viene pitturata con lucido da scarpe marrone e i segni della griglia ottenuti con spiedini arroventati.
Torte di cartone o cartone per le torte?
Le torte alte e lievitate, senza crema che si affloscia, sono false come un parrucchino. E infatti basta un poco di cartone e la chantilly non va giù. Pezzi di imballaggi vengono interposti a mo' di cuscinetto fra uno strato di ripieno e l’altro, per mantenere i dolci alti e compatti.
Gelato di patate
Il gelato si scioglie velocemente sotto la luce dei riflettori. Così, per evitare di far impazzire i fotografi per trovare la luce giusta prima che diventi una pozza, le palline panna e fragola vengono sostituite con purè colorato o crema formata da amido, sciroppo di mais e zucchero a velo.
Bibite influenzali
La Coca cola con tutte quelle bollicine...
L’effetto super-frizzante degli spot è dovuto a una scarica di compresse effervescenti, esattamente le stesse che usiamo per mal di pancia o capogiri. Chissà, col senno di poi, se Vasco penserebbe ancora che la bevanda gassata è per l’uomo che non deve chiedere mai…al massimo, dopo l'overdose di aspirine, di certo non avrà bisogno di passare in farmacia.
Pollo da bagno
Il succulento animale che vediamo sovente girare sullo spiedo subisce la stessa sorte degli hamburger. Dopo appena qualche minuto in forno, il pollo viene spennellato di lucido da scarpe marrone e riempito di carta igienica per renderlo gonfio e carnoso. Non sembra più così invitante vero?
Accendiamo la maionese
Ketchup, tartare o cocktail adagiata su un letto di gamberi? L’effetto lucido e cremoso non è nient’altro che unasalutare aggiunta di cera.
Capisco che anche l’occhio vuole la sua parte. Ma non sarebbe meglio sfamare qualche bocca in più anziché creare cibi artificiosi solo per la gioia dei nostri occhi? Tanto, se abbiamo fame, mangiamo lo stesso. Hamburger da otto piani o meno.