Vietato toccare! Ma se sei del sud...
Quali sono le zone del corpo che preferiamo non essere toccate
Il contatto fisico è importante per stabilire e mantenere legami. Ancora di più in una società come la nostra caratterizzata da una comunicazione mobile e dai social media.
Ecco perché gli studiosi dell’Università di Oxford e quella di Aalto in Finlandia hanno creato una mappa del corpo che mostra quanto non ci piace il contatto fisico con gli estranei. Questi studi evidenziano che con l’assottigliarsi dei gradi di parentela sia gli uomini che le donne si mostrano man mano meno inclini al contatto fisico.
Dal risultato degli esperimenti eseguiti è emerso che a nessuno, sia uomini che donne, piace essere toccato nelle parti intime del corpo con alcune differenze per quel che riguarda le altre parti.
Ad esempio?
Mai toccare la testa e i piedi di un uomo sconosciuto.
Per quanto riguarda le donne, invece le parti proibite sono braccia, busto e testa che diventano più accessibili man mano che aumenta il grado di conoscenza con l’individuo.
Ma anche l’origine geografica dell’individuo ha la sua importanza. Difatti dagli esperimenti è risultato che i popoli britannici sono i meno inclini al gradimento del contatto fisico.
Aggiungiamo il nostro punto di vista e cioè che più andiamo a sud e più il toccare diventa un modo di interagire, di instaurare un contatto fisico oltre che verbale, ma anche un modo per trasmettere confidenza e affetto. Per coloro che non sono abituati a questo modello comportamentale, il “toccare” può apparire troppo confidenziale oltre che indelicato.
Ma per questi popoli non è un tocco malizioso ma collegato alla cordialità e disponibilità.
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