Volontariato in Bolivia: el Hormigon armado di La Paz
Solidarietà nella metropoli più alta del mondo
Sono arrivata a La Paz dopo circa 6000 km in bici e 4000 miglia nautiche, spinta prevalentemente dal vento, dai miei muscoli e dai loro umori. Qui, fortunatamente, c’era il mio migliore amico ad aspettarmi. Ho conosciuto Jaime in Nuova Zelanda circa un decennio fa, l'ho rivisto in Laos (dove abbiamo vissuto insieme per un paio d’anni) e ora finalmente di nuovo al mio fianco in cima all’altipiano andino.
Vivere in una fabbrica di biscotti
Anche a Sopocachi siamo coinquilini da circa tre mesi, in una fabbrica di biscotti; mentre le madri sfornano, io curo i figli, che altrimenti non saprebbero dove lasciare. Da questi simpaticissimi bambini, poveri ma felici, ho tantissimo da imparare. La fabbrica è solo uno dei diversi progetti nati dalla fondazione Hormigon Armado ( Cemento Armato), creata appunto dalla famiglia di Jaime. Si occupano di aiutare i lustrascarpe della metropoli più alta del mondo, insieme alle loro famiglie.
Perchè proprio i lustra scarpe?
Dovete sapere che se lo stipendio boliviano medio è di circa 400$ al mese, un lustra scarpe a La Paz è in grado di guadagnarne circa la metà. E magari, con quei soldi, deve anche mantenere diversi figli. Inoltre verso la loro categoria c’è molto pregiudizio, tanto che sono costretti a lavorare nascosti dietro a un passamontagna per non farsi riconoscere da eventuali amici, compagni di classe o parenti. Sì, perché alcuni di loro, ci provano ad avere una vita normale: vanno a scuola, hanno la ragazza e magari anche un tetto sotto il quale addormentarsi la sera; altri invece, purtroppo, si sono arresi alle regole della strada. Dormono nelle cabine telefoniche, sulle panchine, sotto ai ponti e una volta calato il sole sprofondano le narici nei vapori della colla per dimenticarsi le loro condizioni.
Gli eroi della calle
Lavorando con Hormigon Armado li ho potuti conoscere tutti. Hanno dai quattordici ai trent'anni. Non è facile che riescano a sopravvivere oltre. I loro volti, sotto allo spesso strato di lana, sono ricoperti da cicatrici lasciate dalla polizia che li prende sempre di mira; ciò nonostante gli occhi sono ancora pieni di speranza. Gli piace cantare per strada le loro storie, con un sottofondo rap, e sognano di avere una vita normale e una dignità. Li aiutiamo stampando un giornale bimestrale in cui si parla di temi sociali e tra le righe si possono leggere alcune storie scritte dai lustrascarpe in persona. Nel caso siano analfabeti, li aiutiamo noi volontari dopo averli intervistati. Il giornale gli viene consegnato gratuitamente e loro possono tenersi interamente il guadagno.
Inoltre abbiamo creato un “tour dei lustra”, così i turisti che arrivano nella capitale possono lasciarsi guidare per la città labirinto dai nostri eroi della calle. Un' escursione di un paio d’ore che raccomando vivamente ad ogni visitatore giunto a La Paz per vedere la città da una prospettiva diversa, emozionarsi ascoltando le storie delle guide, fare del bene e conoscere zone che altrimenti non vedrebbero mai.
Interessati a un'esperienza simile?
La Bolivia non è un paese dove consiglio di venire a lavorare, se l'intenzione è mettere da parte qualche soldo per continuare il viaggio. Il costo della vita è basso ma lo sono anche gli stipendi. Invece, se si ha qualcosa da parte, è un luogo ideale per venire a fare volontariato, e di volontari, qui ce n’è sempre bisogno. Hormigon Armado non paga i volontari ma non li fa nemmeno pagare e lavorando con loro, oltre a fare del bene, ci si porta via un gran bagaglio d’esperienza. Se interessati, si può fare domanda rivolgendosi direttamente a jaimevillalobos2@gmail.com (questo è il loro sito https://hormigon-armado.wixsite.com/lustrabotas/hormigon-armado-eng).
La conoscenza della lingua aiuta, ma non è fondamentale. La Paz non è una città particolarmente sicura, e non consiglierei di girare da soli dopo il calar del sole ( soprattutto nella zona di El Alto). Altri quartieri centrali però, come ad esempio Sopocachi, anche a detta dei miei amici boliviani, sono relativamente tranquilli, ben collegati e offrono molte possibilità di svago, tra attività sportive e locali alternativi! (A Sopocachi raccomando la palestra Spazio, che ha addirittura il DJ, e il locale notturno “la Costilla de Adàn", con ottima musica e dall’atmosfera molto bohémienne!)
Blogger, traveller e autrice di libri
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