Yeerida, la Spotify dei libri
La startup, tutta italiana, che permette di leggere i libri gratis in streaming
Tra le migliori idee che ho scoperto nell'ultimo periodo, forse la più rivoluzionaria è certamente la creazione di Yeerida un social network letterario dove è possibile leggere libri gratis e in streaming su qualsiasi dispositivo.
La cosa che mi ha colpito sta nel fatto che i testi di qualunque genere, dalla narrativa ai saggi e perfino i testi sacri ed i manuali didattici, sono sempre a disposizione in streaming gratuito.
L’idea di Yeerida
L’idea è nata da tre ragazzi italiani, Federico Josè Bottino, Fabrizio Vargas Bosco e Jacopo Maria Vassallo, che volevano applicare il concetto di streaming alla fruizione letteraria, sfruttando il carattere della gratuità per operare una manovra di riavvicinamento dei lettori al mondo dell’editoria.
I testi disponibili su Yeerida?
I testi che si vogliono leggere sono disponibili in un formato semplice e funzionale che protegge i testi dalla pirateria, appositamente studiato per non stancare la vista e rendere agevole l’esperienza di lettura su ogni tipo di dispositivo, che sia mobile o desktop.
A differenza di Google Books, Yeerida, propone una sorta di condivisione digitale con gli editori o autori dei libri riconoscendo loro, in qualità di titolari dei diritti commerciali, il 60% del proprio fatturato ricavato dalle sponsorizzazioni.
In buona sostanza, Yeerida non acquista la proprietà intellettuale dell’opera, ma tratta una sola fattispecie del diritto di commercializzazione, limitandosi a diffonderla sul web.
L’aspetto social di Yeerida
La piattaforma è completa perché prevede anche un aspetto social che consente un maggiore coinvolgimento dei lettori che a loro volta condividono i libri più belli, commentano le opere e dialogano con gli autori attraverso essa.
Così facendo la piattaforma diventerà un punto di riferimento per gli appassionati di libri e li accompagnerà ovunque grazie alla sua natura mobile.
L’aspetto green
Da non trascurare l’impatto positivo ed ecologico che una simile piattaforma ha sulla natura. I libri, infatti, sono fatti di carta il che implica l’abbattimento di milioni di alberi. Con questo nuovo modo di leggere si ridurranno i danni ecologici.
Simona
blogger e-booker