mentalità vincente

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Cos'è lo stato di flow?

L’esperienza “flow” è la risposta!

esperienza-flowNon appena ci addentriamo in esso viviamo una condizione di piena concentrazione e agiamo senza sforzi psicofisici. Direzione? L' obbiettivo prestabilito. Senza ombra di dubbio, una situazione in cui l’individuo vive in uno stato di perfetto benessere.

Cosa c’è di più auspicabile di avere i piedi per terra e, senza alcuna distrazione, riuscire a perseguire un compito? Grazie allo stato di flow questo è possibile. Non è un caso che imprenditori, atleti, cantanti, scrittori o artisti di ogni genere lo utilizzino.

 

Di cosa si parla?

pittrice

Uno stato emotivo di serenità, determinazione e leggerezza. Si tratta di avere una concentrazione tale da portare l’individuo in uno stato di trance. Ovviamente non ci sono esercizi specifici per ottenere questa condizione ma bisogna partire da certi presupposti:

  • Grosse competenze in un campo
  • Sapere agire
  • Obbiettivi

Inoltre quando si riesce ad entrare in uno stato flow o di flusso si ha la sensazione di far parte di un ricordo sbiadito. Non si percepisce alcuna fatica fisica e mentale e tutto si sviluppa grazie al moto del subconscio.

E se volessimo a tutti costi raggiungerlo?

to-do-listIn realtà non è complesso, esiste una tabella di marcia.

  1. Conoscere il compito che si vuole svolgere
  2. Possedere una forte concentrazione mirata all’obbiettivo
  3. Essere competenti in ciò che si vuol fare
  4. Avere una forte motivazione
  5. Mantenere uno stato psicofisico equilibrato

Ovviamente il tutto condito con una programmazione che evidenzi gli step lavorativi da svolgere. In più bisogna tenere in considerazione obbiettivi raggiungibili, non si può mirare a qualcosa di impossibile.

La sensazione del flow è straordinaria nel momento in cui la si è già provata, magari inconsapevolmente. E ricercarla avrà risultati molto più concreti.

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Se si parlasse di “io” superiore?

Assinterioritàolutamente si, ed è quello che accomuna tanti artisti durante le loro creazioni. Di fatto ogni essere umano possiede due “io”.

  • Quotidiano
  • Superiore

Il primo consiste in tutte quelle attività e sensazioni che si provano nella vita di tutti i giorni. Si parla di sentimenti e rispettive reazioni egoistiche. Nel secondo caso invece, spesso chiamato “io della creazione” , ed è la forza che vede l’artista all’opera. 

Consiste nel vivere in un mondo tutto proprio pur mantenendo la completa razionalità.  Tutto ha un’altra visione, ovvero quella “universale”.

Lo stato di grazia, il flow, ha le stesse caratteristiche e sensazioni di un artista mentre crea e completa un’opera. Tutto è facile e travolgente.

luca-mordenti

 

di Luca Mordenti

 

 
 

 

 

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Le 6 abitudini che dovresti copiare ai milionari

Elon Musk, Warren Buffet, Jeff Bezos.

jeff-bezos-4Cos’hanno in comune alcuni fra gli uomini più ricchi del mondo? A parte le cifre del conto in banca, una serie di abitudini che li hanno resi influenti e gli hanno permesso di scalare la top ten delle very important people a livello mondiale.

Tuttavia, anche se questa lista di attività (redatta sulla base di analisi dati compiuta con StocksToTrade, agenzia che studia le tendenze attuali) non vi farà immediatamente miliardari, rappresenta certamente un buon punto di partenza.

Trenta minuti al giorno di lettura

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Conoscenza e informazione sono fondamentali. Funziona un po’ come con gli scoop: il successo non dipende dall’avere un’idea geniale ma semplicemente dall’attingere alle giuste informazioni prima degli altri.

Per questo le persone di successo dedicano almeno trenta minuti al giorno alla lettura: testi e manuali di storia, articoli di economia e finanza, statistiche, per essere costantemente aggiornati e trovare nuove idee e spunti.

Ama alla follia quello che fai

lavoro-8Scontato? No. Il tuo lavoro non ti deve “piaciucchiare” nella speranza che arrivi qualcosa di meglio o di più remunerativo. Se lo adori visceralmente i soldi passeranno in secondo piano.

"Seee, vabbè"penserete voi. Non siate scettici. I dati parlano chiaro: il 7% dei milionari che adorano il proprio lavoro guadagnano circa 7.4 milioni di dollari in 12 anni, mentre i restanti a cui semplicemente piace solo 3.4 in 32 anni.

Tenacia, tenacia, tenacia

Il professionista è un dilettante che non ha mai rinunciato. Mai frase più vera di questa.  La fortuna c’entra poco. O meglio… la massima homo faber fortuna suae è sempre valida.  Il 92% dei milionari dichiara che il loro successo è dipeso dal non essersi fermati di fronte alle avversità, agli ostacoli, alle critiche.

Fare rete

fare-retePuoi essere una delle menti più brillanti del secolo ma non serve a nulla se non riesci a relazionarti e trovare le giuste vie di comunicazione. La capacità di  fare rete con persone che aiutino a sviluppare la tua idea di business è fondamentale per avere successo. Anzi, possibilmente, confrontarsi con persone ancora più brave di te. E questo porta al punto successivo.

Spirito guida

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Il 93% dei milionari attribuisce la propria fortuna alla figuradel mentore, la persona che aiuta a raggiungere gli obiettivi prefissati e dispensa saggi consigli. Magari qualcuno dell’ambiente e all’apice della carriera. Le persone più preparate non sono nemici, ma individui da cui prendere ispirazione.

Studia e migliora finchè non è perfetto

Non si finisce mai di imparare. Dunque è necessario continuare a studiare, migliorando continuamente le proprie abilità. Infine, fate un passo alla volta, cercando di agire per piccoli obiettivi quotidiani. 

In bocca al lupo! Vi auguro di diventare i prossimi Zuckerberg.

irene-caltabiano

 

di Irene Caltabiano

 

 

 
 

 

 

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I 4 aspetti fondamentali per imparare ad imparare

Imparare ad imparare

imparare-1Non si può far qualcosa senza prima conoscerne a fondo i segreti.

Perciò, prima di cimentarsi in una nuova attivià è importante saper come fare. Un mestiere manuale include certamente una buona base di teoria. Un aspirante calciatore? Fare gol è l'ultima cosa che imparerà. Prima è necessaria la preparazione atletica individuale.

Al di là di sport o discipline artistiche, ecco quali sono le quattro principali abilità che consentono un adeguato addestramento all'apprendimento.

  • Aspetto cognitivo

concentrazioneServono logica e intuizione, abituare la mente a risolvere problemi quotidiani. Così come esiste la ginnastica fisica, è altrettanto necessario fare allenamento mentale, stimolare comprensione, memoria, concentrazione, etc.

Esistono tantissimi esercizi utili e divertenti da fare. Basterebbe che ogni giorno, in bagno, anziché stare al cellulare, ci si applicasse a fare qualche cruciverba o rompicapo.

  • Aspetto organizzativo

Non bisogna per nulla al mondo procrastinare. Un atleta, prima di iniziare un campionato, si deve allenare. Normale che le gambe si sforzino; magari il giorno dopo avvertirà un leggero fastidio che lo indurrà a riposarsi ma è proprio qui che lo sportivo non dovrà mollare.

Lo stesso esercizio va fatto per le mente. Ogni giorno dovete organizzarvi e fare allenamento. È indispensabile, sarete stanchi, ma se mollate avete già perso in partenza. Più si stimola il cervello, maggiormente risulterà pronto ad accogliere ed elaborare informazioni.

  • La volontà

atleta-6Per quanto ci si possa impegnare a sviluppare una tecnica per prepararsi ad imparare, l’ingrediente fondamentale è la volontà. Se prima di attivarsi, non c’è alcuna voglia, non si accenderà nessun fuoco. Inutile quindi tutto il lavoro svolto sull’aspetto cognitivo e organizzativo.

 
  • Aspetto emozionale

relax-8Bisogna essere nella condizione ideale. Se si è perennemente ansiosi o demotivati non si va da nessuna parte. Rilassatevi, staccatevi dallo stress e preparatevi nel modo più leggero possibile. È solo attraverso semplicità e divertimento che, se si vuole migliorare e imparare ad imparare, tutto è possibile.

È per tanto vero che “necessità aguzza l’ingegno”. Perché fare fatica quando con una pratica, pressoché “zen”, ci possiamo mettere nella condizione di affrontare qualsiasi cosa? Tali qualità, ad esempio, permettono di affrontare lo studio ma ancora meglio la vita di tutti i giorni.

Sarete, così, di fronte a un'altra prospettiva: «Sono pronto a tutto con estrema leggerezza e profondità. La mia mente è fresca, attiva e reattiva».

Luca_mordenti

 

di Luca Mordenti

 

 
 
 

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