mentalità vincente

Allena il pensiero strategico ☝

Come vivere il mondo da esploratori

Mi piace pensare al cervello come una tela bianca senza cornice.

ispirazioneSta a noi riempirla con una marea di colori a disposizione. Ma, così come un pittore può trovarsi di fronte ad una mancata ispirazione, la stessa cosa puà accadere a noi e al nostro “io”.

 Chi siamo? La risposta è dentro di noi. Ciò che possiamo fare è provare a stimolare la nostra mente e vedere fino a che punto possiamo spingerci-

 Ri-accendiamoci!

Musica. Impariamo a rompere gli schemi, ad ascoltare brani o stili musicali che non abbiamo mai considerato. In questo modo potremmo scoprire tanti piccoli dettagli che non immaginavamo e magari sorprenderci del suono del bandoleon nel tango.

Esserci. Teniamo un diario e appuntiamo pensieri ed emozioni della giornata. L’indomani, rileggendo, troveremo sfumature di colori che non credevamo di possedere. Un ottimo strumento per conversare con se stessi.

camminare-a-piedi-nudiEsserci due. Meditare e guardarsi allo specchio. Ascoltiamo il respiro, osserviamo il corpo e i suoi movimenti. Questo interiorizzare e sdoppiarsi creerà un senso di distacco e ulteriore osservazione. Attenzione: inizialmente può destabilizzare ma il risultato sarà una nuova consapevolezza di se stessi, o meglio, della propria mente e del proprio corpo.

 

Sensi. Camminiamo a piedi nudi, sentiamo il contatto con il pavimento, esploriamo diverse superfici. In maniera differente portiamo l’attenzione al senso che normalmente utilizziamo meno.

leonardo-da-vinciIl percorso. Siam troppo abituati a camminare lungo le stesse strade, tutti i giorni. Cosa succederebbe se facessimo un percorso alternativo? Scopriremo forse luoghi nuovi o dettagli sorprendenti. Anche semplicemente una tenda particolare al quarto piano di una casa “x” potrebbe stimolarci.

Immaginazione. Bisogna tornare ad essere bambini. Il dono dell’immaginazione va pian piano scomparendo con l’età.

Ma ci sono numerosi modi per ritornare ad essere piccoli. Leggere, ad esempio, favole, costringe a credere a mondi fantastici, e questo, in maniera silenziosa, non fa altro che sviluppare un senso di verità capace di aprire gli orizzonti. Un altro tipo di allenamento è immaginarsi di dialogare con un grande del passato, ad esempio: Albert Einstein, Leonardo da Vinci, etc.

Devo ammettere che è difficile fare un elenco preciso in modo da aprire la mente però un consiglio spassionato che posso dare è basato sull'esperienza

Io? Ho scoperto il jazz!

jazzNon avrei mai pensato di riuscire a sorprendermi ancora, non avevo più interessi. Un giorno per caso, non ricordo nemmeno perché, ho digitato la parola “Jazz” su Wikipedia ed ecco, mi si è aperto un mondo. All’improvviso passai due giorni a navigare, ascoltare musica e interessarmi a questo genere a 360 gradi.  

Una cosa che mi affascina da sempre è “scoprire” e “scoprirsi”. È quello che in certo senso accade ai solisti del jazz: salgono sul palco, ti aspetti una determinata esecuzione mentre loro si lasciano andare all’ispirazione e a tutto quello che passa e vivono nel “qui ed ora”.  Sono perennemente stimolati da eventi interni ed esterni e in questo modo sorprendono anche noi ascoltatori.

Penso che è ciò che dovremmo fare anche noi nella vita, imparare a sorprenderci e lasciarci andare. Superare le nostre paure, affrontare e conoscere ciò che crediamo non ci interessi. Entrare in un negozio che crediamo non abbia nulla a che fare con noi. Oppure parlare ad uno sconosciuto per strada.

In poche parole impariamo e mettiamoci nella condizione di esploratori alla ricerca di un mondo nuovo: dentro e attorno a noi stessi. 

luca-mordenti

di Luca Mordenti

 

 

 

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Impariamo a leggere velocemente

Chi va piano, va sano e va lontano …

lettura-veloceMa a volte è necessario correre. A chi non è mai capitato di dover leggere e valutare un contratto in poco tempo? Odio profondamente le situazioni in cui si presenta questa circostanza. Magari sei in fila in un negozio di telefonia e senti la pressione addosso. Che fai? Firmi e poco importa.

Quel che voglio condividere non è un approccio valido per verificare fregature ma spiegare come si eliminano vecchie abitudini per leggere in maniera chiara e veloce.

Questo tecnica non solo vi permetterà di fidarvi più di voi stessi ma di consumare in poco tempo pagine e pagine contrattuali, libri, romanzi, senza perdere una parola del loro contenuto. 

Contachilometri o parole?

Per le auto km/h o miglia, per le navi i nodiE per la lettura?Il PAM (parole al minuto). L’approccio tradizionale varia dalle 200 alle 400. L’obbiettivo da porci è arrivare a mille parole al minuto. Impossibile? Assolutamente no.

Eliminiamo gli ostacoli

lettura-rapida-2La regressione, ovvero la tendenza a rileggere le righe precedenti, è un fenomeno molto comune, sintomo di scarsa attenzione, distrazione e insicurezza di comprensione. Un trucco? Coprire con un righello le righe appena lette.  

Il corpo influenza la mente e viceversa . Vi invito a fare un esperimento. Prendete un cronometro, leggete cinque righe, prima a voce alta, poi sottovoce; infine ripetete seguendo la lettura con un dito, in silenzio. Appuntate il tempo impiegato per ciascuna prova. Il risultato? Vi accorgerete che nell'ultima il minutaggio è nettamente inferiore. Perché? Il cervello è costretto a seguire il corpo (in questo caso il dito o una penna). Imparate a trovare il giusto equilibrio tra la velocità che desiderate e le potenzialità della mente.

Come qualsiasi altra attività, anche la lettura ha bisogno di concentrazione e volontà. Abbandonarsi attivamente al testo è l’unico modo per entrarci a pieno. Pensare alle vacanze o alle bollette da pagare non aiuta. Suggerimento? Appena vi distraete, fermatevi, mangiate uno snack e riprendete con calma.

Gruppi di parole 

libroFin da bambini ci viene insegnato a visualizzare parola per parola per memorizzare meglio il testo. Questa abitudine però ci costringe a leggere in maniera più lenta. Se sostituiamo lo “spelling” con gruppi di vocaboli, il risultato è lo stesso e il tempo impiegato si dimezza.

Naturalmente la lettura non richiede come regola un tempo preciso. Io per esempio amo leggere molto lentamente ma la società ci costringe a correre e imparare a fare tutto in maniera veloce.  Qualche trucchetto dunque può tornare sempre utile.

Allora, in quanto tempo avete letto questo articolo? ;)

luca-mordenti

di Luca Mordenti

 

 
 

 

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Il sorriso è ancora l'arma più potente che possediamo

Per prima cosa laviamoci i denti.

 

sorridereNon sto scherzando, un sorriso riempie il cuore ma è in grado di uccidere dopo aglio e cipolla :D. Non voglio scrivere la solita pappardella sull’importanza di un sorriso, è un dato di fatto. Si acquisisce sicurezza, leggerezza, simpatia e una vasta gamma di sentimenti paragonabili a soffici carezze.

 

«Eh, ma io non sono felice!». Poco importa. Impara a sorridere ugualmente. Se ti dicessi che è sufficiente fare  un po' di ginnastica facciale? Sai che, con un pizzico di buona volontà, abituarsi ad allargare la bocca cambia radicalmente la propria vita e l’immagine che hanno di noi le altre persone?

 

Ancora non è sufficiente, vuoi sguazzare nella tristezza? Peggio per te. Vuoi le coccole e cerchi attenzioni? Sappi che  fare il musone funziona per un po’, poi la gente si stufa di starti vicino. Se impari a mostrare gli incisivi, anche inizialmente forzandoti, non c’è problema. Pian piano, la tua condizione psico-fisica cambierà in positivo. Diventerai una persona dotata di humour. E il risultato sorprendente lo vedrai tu stesso.

 

Ginnastica facciale

 

sorriso-4Possiamo trovare da un punto di vista meccanico la predisposizione al sorriso mediante una vera e propria ginnastica. Questa scoperta l’ho fatta quando studiavo recitazione, in particolare dizione. Il viso ha numerosi muscoli e così come possiamo allungare il quadricipite, in egual modo, possiamo fare sercizi per i muscoli del viso.

 

  • Decontrarre la mascella, aprendo leggermente la bocca. Atteggiare le labbra a un leggero sorriso, in modo da scoprire i denti. Fare attenzione che i muscoli degli occhi, sopracciglia e fronte rimangano rilassate. Far scorrere la mascella inferiore a destra e sinistra, controllando che il movimento sia lineare, senza scatti.

  • Mettere il dorso della mano, per controllare il movimento, in posizione orizzontale, subito sotto il mento, senza fare pressione sulla mascella. Eseguire l’azione per almeno dieci volte. Ripetere facendo questa volta scorrere la mascella avanti e indietro. 

  • I muscoli di occhi, sopracciglia e fronte devo essere rilassati e non coinvolti nel movimento. Lavorano solo i muscoli della parte inferiore della faccia.

  • Con i denti serrati, muovere le labbra come se si dovessero pronunciare in rapida successione una A e una U.

     
  • Partendo con le labbra atteggiate come a pronunciare una O chiusa, allargarle lentamente fino ad arrivare con le labbra nella posizione per pronunciare una O molto aperta. Si deve eseguire l’esercizio molto lentamente, cercando di controllare che i muscoli delle labbra non facciano scatti. Inizialmente può essere utile controllare il movimento davanti allo specchio.

  • Leggete a voce alta, posizionando una matita tra i denti (incisivi), cercando di mantenere occhi e sopracciglia rilassati.

Questi sono alcuni esercizi che vengono effettuati per migliorare l’articolazione, infatti dopo diverso allenamento avevo maturato una predisposizione al sorriso poiché la muscolatura facciale era molto più rilassata.

 

La medicina ringrazia, le case farmaceutiche no.

 

sorriso-5Il paradosso del sorriso è che può essere utilizzato anche se non lo si vive dal profondo dell’animo. Infatti è una forma di comunicazione potente che si può sostituire alle parole. Abituiamoci a sorridere anche di fronte ai lati comici delle persone. È impossibile non identificarli. Ricordiamo inoltre che mostrare i  denti è un potente antidepressivo e antistress.

 

Inutile girarci intorno, ridere fa bene alla salute: la pressione arteriosa e i dolori diminuiscono mentre il respiro riprendere il regolare ritmo. Addirittura, alcuni sostengono che la risata aumenti gli anticorpi. Per cui, avallando la tesi, ciao ciao malanni di mezza stagione e addio ai farmaci per combattere il raffreddore.

 

Signore e signori, quanto costa un sorriso dato o ricevuto? Poniamola in questa maniera: un kg di benessere!

 

luca-mordenti

di Luca Mordenti 

 

 
 
 

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