«Le discoteche sono la casa del diavolo!»
Ricordo ancora l’ammonimento con cui Padre Svevo (prete della parrocchia che frequentavo da bambina) dall’alto del suo pulpito traumatizzava le nostre giovani e ancora malleabili menti. Il periodo in cui ancora andavo a Messa perchè convinta che dopo mi avrebbero comprato il gelato.
Il caro parroco è morto con la convinzione che la musica house fosse al pari di un' Ave Maria al contrario e andare a ballare significasse bruciare in mezzo alle fiamme dell’inferno tra atroci dolori. Mi immagino cosa avrebbe detto se fosse vissuto abbastanza da vedere l’effetto di Facebook sul nostro mondo.
Tuttavia nell'Internet c’è ancora qualche pecorella che non si è smarrita. Si chiama Amicizie Cattoliche ed è, testualmente, "il sito di riferimento per single cattolici che vogliono trovare amicizie cattoliche ed autentiche". La pagina web per allontanare le tentazioni terrene e le anime perverse che usano abomini come Tinder o Meetic. Troppo ghiotto per non darci un’occhiata. Così ho cliccato convinta che mi avrebbero accolto angioletti virtuali con tanto di Alleluja. Niente di tutto ciò.
In homepage la foto di un gruppo di giovani sorridenti. Tre more che guardano nell’alto dei cieli e un ragazzo che finge palesemente di suonare la chitarra. Le scritte sono tutte un turbinio di gradazioni del blu, come ti si fossero aperte le porte del paradiso. Infine un casto logo a cuoricino.
La piattaforma inneggia all’importanza della bellezza interiore e alla genuinità delle amicizie cattoliche confrontate alla carnalità di noi peccatori. Al momento di compilare il form di iscrizione però vengono richieste altezza, peso e colore di occhi. Alla faccia della spiritualità. Tuttavia gli occhi sono lo specchio dell’anima e ci può stare. Altezza? Forse per sapere quanti metri ti mancano per avvicinarti al Cristo.
Mentre aspetto che mi si apra la lista dei Ned Flanders 2.0, ecco la parola che non mi aspettavo: abbonamento. Precisamente16,90 euro per tre mesi, 38,90 per sei e 54,90 per un anno. Ma come, l’amore non dovrebbe essere un dono (gratuito) del Signore? Cattolici ma mica fessi. Se devo amare il prossimo mio come me stesso, il mio amor proprio risiede anche nella sobrietà della vita francescana. Traduzione: nun voglio pagà.
Miei cari amici cattolici, lo sanno tutti, anche il salumiere sotto casa che prerogativa fondamentale dei social, anche dei più assurdi, è l'essere gratis. E poi avevate in mano un materiale sconfinato. Già pregustavo la sezione “ Scrivi qualcosa su di te”. Es. Conosco tutte le pagine del libro dei canti, ho il cofanetto Gold di Io sono con voi e so fare la versione free style di “ Il tuo popolo è in cammino. Particolarità? il tiramisù gluten free con l’ostia sconsacrata.
Ma il meglio deve ancora venire. La pagina Facebook è ancora più esilarante del sito stesso. Ecco la descrizione della vera donna cattolica.
Tutte le altre, siete donnacce di facili costumi. Pentitevi.