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Cos'è il lazy loading e a cosa serve

Dopo il rilascio su Chrome, anche Mozilla Firefox sta per essere dotato della funzionalità Lazy Loading, una modalità di caricamento lento dei dati web che fa risparmiare dati sulla memoria del proprio computer

lazy-loadingPiccola rivoluzione in arrivo per i computer grazie al lazy loading: dopo Google che ha rilasciato su Chrome questa funzionalità lo scorso gennaio, adesso arriva anche Firefox con la modalità di caricamento lento su Mozilla. Ma di cosa si tratta nel dettaglio questo lazy loading?

Di norma, quando si naviga sul web, abbiamo accesso a contenuti testuali e non: questi ultimi, tra immagini, video e audio, vengono mantenuti in memoria quando scorriamo le pagine visualizzate e non spariscono (per così dire).

La genialità del lazy loading sta proprio nel fatto di riuscire a far smaltire al nostro pc questi dati senza mantenerli sulla ram durante la sessione.

Cos’è il lazy loading?

lazy loading 7Il lazy loading si traduce letteralmente come caricamento lento ed è un processo attivo durante la visualizzazione di una pagina web con la capacità di non mantenere in memoria i contenuti non testuali in background.

Fondamentalmente, il lazy loading permette di risparmiare la memoria temporanea presente sui nostri personal computer quando siamo in navigazione su internet. Detta in parole povere, è una mole di dati non necessari che il sistema processa senza residui che rallentino la processione dei dati.

Mozilla presto con il lazy loading

lazy loadingCosì, a pochi mesi di distanza dal lancio ufficiale da parte di Google sul suo browser Chrome e dopo Blink, Webkit e Gecko, anche dall’ufficio sviluppo di Mozilla è in arrivo l’aggiornamento per Firefox, affinché possa supportare il lazy loading e alleggerire la ram impiegata nelle sessioni online.

Attualmente, un browser mantiene in memoria i contenuti multimediali anche quando sono visibili sul proprio schermo;

La modifica sostanziale riguarda la sezione della memoria che d’ora in avanti sarà impiegata solo nel mantenere la posizione del contenuto non testuale e non registrando più il suddetto contenuto per intero.

In pratica, ogni volta che si consulta la parte della pagina web, il contenuto viene ricaricato e successivamente visualizzato. Questo potrebbe significare, quindi, un minore consumo di dati e un miglioramento nella velocità di caricamento

Come attivare la funzionalità Lazy loading

Abilitare la modalità lazy loading su Firefox è molto semplice: come per tutte le altre applicazioni del browser Mozilla, basta cliccare sulla sezione dedicata alla personalizzazione del programma. Ricordiamo invece che per quanto riguarda Chrome, la funzionalità è reperibile nell’area Flags.

 

di Felice Catozzi

 

 

 

 

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Perchè dovremmo usare Telegram anzichè Whatsapp

Cosa fa il mondo digitale quando il colosso dei social come Facebook va in down? Semplice, tre milioni di utenti si iscrivono a Telegram. Ma perché usare quest’app?

È ufficiale: non riusciamo più a convivere senza le comunicazioni digitali. O almeno sono bastate poche ore di down di Facebook, che 3 milioni di utenti hanno ben pensato di iscriversi nel giro di 24 ore a Telegram.

 

Dopo i recenti fatti che hanno visto Facebook, Instagram e WhatsApp colpiti da malfunzionamenti vari, sembra proprio che l’applicazione fondata da Pavel Durov abbia assistito al vertiginoso aumento di iscrizioni.

 

Se Facebook va giù, Telegram va su

telegram4Certo, la tesi non può essere verificata ufficialmente perché le due aziende non hanno correlazioni dirette tali da effettuare un confronto diretto, ma Telegram -che già conta su oltre 200.000 utenti attivi stando ai dati di marzo 2018- ha effettivamente constatato questo picco di nuovi iscritti proprio nelle stesse ore in cui i prodotti di proprietà di Mark Zuckerberg erano fuori uso.

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Lo stesso Durov ha scritto pubblicamente: «Vedo 3 milioni di nuovi utenti registrati su Telegram nelle ultime 24 ore.

Benissimo. Abbiamo vera privacy e spazio illimitato per tutti»

Nonostante la dichiarazione non sia apertamente diretta a Facebook, aver citato la privacy è un elemento che collega da sempre il popolare social network.

 

Perché restare iscritti a Telegram?

telegram4Una volta effettuata l’iscrizione a Telegram, però, bisogna comprendere quali siano gli effettivi benefici offerti da quest’applicazione di messaggistica istantanea: innanzitutto il servizio è completamente gratuito e ricorda molto WhatsApp nello stile (quindi l’utilizzo risulta piuttosto semplice); inoltre, è presente un reale livello di sicurezza sulla crittografia privata, un sistema di protezione rigido grazie alla cosiddetta crittografia end-to-end (introdotta dall’azienda fin dal 2013).

 

Quest’app offre pertanto un’ottima alternativa a Facebook Messenger e WhatsApp in fatto di messaggistica.

Ricordiamo che un caso analogo è avvenuto nello Zimbabwe nel corso del bando verso i social network: non appena WhatsApp fu bloccato, gli utenti hanno scelto Telegram.

 

Resta quindi a Pavel Durov e ai suoi l’ardua sfida di riuscire a mantenere presenti e attivi i nuovi iscritti ad ogni passo falso delle app appartenenti a Mark Zuckerberg e, soprattutto, raggiungere il non facile obiettivo di fidelizzare gli utenti a tal punto da non farli più tornare a servirsi di Facebook o WhatsApp.

 

Forse è giunto il momento di offrire una possibilità a Telegram; un tentativo va quanto meno fatto, no?

 

felice catozzi

 

di Felice Catozzi

 

 

 

Blogger pro Telegram

 

 

 

 

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Se ti cancelli da Facebook vivi più felice (anche se meno informato)

Una recente indagine lo conferma: chi si cancella da Facebook è più felice, nonostante non riceva informazioni su cronaca, attualità, politica

cancellazione-facebookA tutti è balenato almeno una volta nella vita il pensiero di dire basta e cancellarsi da Facebook: il meccanismo di condivisione e esposizione sui social porta spesso a alti livelli di intolleranza (soprattutto per le generazioni antecedenti ai millennials). Le conseguenze sono tali da istituire una ricerca scientifica che possa appurare la fattibilità di questo processo.

Pare che prendersi una pausa o addirittura interrompere definitivamente la frequentazione dei social network possa offrire non pochi effetti positivi.

Sono stati constatati significativi cali di stress, ansia, episodi di rabbia, con conseguente guadagno di tempo da impiegare per sport e hobbies, oltre alla possibilità di trascorrere più tempo con la famiglia e gli amici ovviamente.

Leggi anche: Se usi Facebook e Twitter insieme sei più narcisista e manipolatore

Cancellarsi da Facebook fa bene: lo studio

felicitàQuesti risultati sono merito di una recente ricerca portata avanti dalla Stanford University di comune accordo con la New York University: dai dati raccolti, che possono variare di soggetto in soggetto rispetto ai 2.844 individui coinvolti nell’esperimento sociale, è stato mediamente riportato un miglioramento dell’umore.

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Successivamente, è stato proposto ai partecipanti di indicare una cifra economica che li avrebbe invogliati ad accettare di interrompere le connessioni a Facebook per un mese: circa la metà ha indicato un numero inferiore a 100 dollari e con questi si è proceduto alla disattivazione del proprio account per 4 settimane.

Leggi anche: Non riesci a star lontano da Facebook? Potrebbe costarti il posto di lavoro

I risultati ottenuti dall’indagine

socialAttraverso alcune interviste realizzate nel corso del mese di indagine, i ricercatori universitari hanno appreso che l’astinenza dal popolare social network abbia comportato gli effetti benefici ma anche alcuni aspetti negativi come l’essere meno aggiornati sulle notizie del giorno e al trascorrere più tempo davanti alla tv.

L’indagine ha anche mostrato come l’allontanamento temporaneo da Facebook abbia ridotto l’utilizzo del social al termine del periodo della ricerca.

Uno degli autori dello studio, il ricercatore Matthew Gentkow della New York University, aveva in prima istanza ipotizzato che i partecipanti si sarebbero rifugiati su altri social come Twitter; al contrario, nessuno ha sostituito il social di Mark Zuckerberg con un altro.

Facebook e gli altri social network, in definitiva, migliorano la vita dei nostri contemporanei e restano un importante strumento di intrattenimento per, a volte, fuggirela solitudine.

Sempre a patto che non se ne faccia un utilizzo spropositato e che sia un mezzo per poter migliorare la società.

Come la possibilità di organizzare attività di beneficenza.

felice catozzi

 

di Felice Catozzi

 

 

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