L'abito fa il monaco.
Purtroppo, nel 2016, rimane un proverbio ancora valido. Molti pregiudizi, troppa diffidenza, nei confronti dei più bisognosi. Soprattutto dei bambini, incapaci di arrecare male fisico. Unicef, con la campagna #FightUnfair, ha voluto, dimostrare, tramite un esperimento sociale, quanto siamo ancora legati alle apparenze, come la povertà sia ancora un'onta sociale. Unica attrice del video Anano, bambina di sei anni.
Nella prima parte del video la piccola protagonista viene vestita e pettinata in modo da sembrare una bambina ricca. Poi viene lasciata in mezzo alla strada ad aspettare. Risultato? Si avvicinano persone che le chiedono come sta, se si è persa, gente che le offre soldi e cibo.
Nella seconda parte, la situazione cambia. La bimba viene sporcata e abiti cenciosi sostituiscono i vestitini eleganti. La reazione è completamente diversa. Per strada, nessuno se ne preoccupa. Al ristorante viene guardata con sospetto e infine cacciata in malo modo. Non è stato possibile continuare oltre perchè la piccola era troppo scossa.
Un bambino rimane un bambino. E, come tutti, vuole essere accettato e amato.
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