Era destino che prima o poi si sarebbe arrivati anche a questo?
Scontro tra titani
Perché si
Perchè no
- "Lo dice la scienza" is the new "è così e basta"
- Se Google si fa tribunale, vince il nascondino dei reati?
Stai parlando con un amico e ad un tratto la conversazione si sposta su quel video di YouTube in cui un tipo fa esplodere un bicchiere con una mentos. A quel punto entri sulla piattaforma, copi il link, lo inserisci sulla chat che stai utilizzando e condividi. A seguire, grasse risate.
E se il momento di ilarità lo viveste senza bisogno di uscire da YouTube?
Mettiamola così. L'azienda californiana ha creato Shared, sistema di chat integrata alla piattaforma, perchè non vuole che andiate a divertirvi con gli altri "amichetti". Perciò ha messo in mostra un nuovo, moderno, giocattolo.
Da una settimana a questa parte una piccola percentuale di utenti ha potuto utilizzare questa funzione, con possibilità di invitare i propri amici a far lo stesso. La condivisione di video avviene direttamente all'interno dell'app, non è chiaro se coadiuvata da un'attivazione lato server da parte di Google. Temporaneamente funziona su Android, per iOs non ci sono riscontri.
Dhimrit Ben-Yair, direttore del product management di YouTube, ha dichiarato che l'opzione è stata sviluppata dopo che il suo team ha ipotizzato un output di condivisione che fosse nativo della piattaforma. Shared garantisce che il traffico si svolga esclusivamente al suo interno, senza necessità di trasferimento su altre app.
Si, YouTube è ancora la regina indiscussa delle piattaforme video; la media per qualsiasi utente cha vada dai 18 ai 49 anni è sui quaranta minuti a sessione su dispositivi mobili e un miliardo di utenti giornalieri sul sito. Nonostante questo, il colosso digitale non ha intenzione di cullarsi sugli allori. Facebook e Snapchat sono agguerriti e fanno di tutto per sedurre il suo . Anche Amazon si è messo di mezzo, annunciando proprio ieri il servizio di pubblicazione di video online. YouTube ha scelto perciò di rimanere con gli occhi aperti; perchè va bene essere i re del video sharing, ma c'è sempre possibilità di essere scavalcati.
Come funziona l'app
La parte di messaggistica funziona come le normali piattaforme di istant messaging. È possibile mettere un mi piace su ogni commento , che sia scritto da noi o da altri, inserire emoji, link e altri oggetti. A destra della casella di testo è presente un pulsante per inserire un nuovo video. A quel punto compare una search box specifica per YouTube in cui inserire il nome del video da cercare. Si può anche sfruttare il percorso inverso: guardare un video, premere il pulsante di condivisione e, invece che un'app esterna, scegliere una chat recente di YouTube. Tra le opzioni secondarie è possibile aggiungere contatti a una chat, scegliere se riprodurre automaticamente i video durante lo scrolling e silenziare le notifiche per la specifica conversazione.
La nuova nata potrebbe rappresentare una buona spinta anche per gli inserzionisti, così da incrementare nuovi metodi creativi per stimolare l'attenzione. L'azienda infatti possiede già automatismi che analizzano la cronologia di visualizzazione dell'utente, potendo così “predire” i suoi gusti.
Adesso, avendo i suggerimenti anche da parte degli amici, sarà ancora più difficile tornare a trastullarsi con i giocattoli altrui.
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