Youtuber: fortuna o talento?
Siete veramente convinti che basti un video per ottenere fama?
Girare clip con il cellulare, caricarle sulla celebre piattaforma e ottenere improvvisamente milioni di visualizzazioni? É possibile, ma non è certo la regola. La fortuna aiuta, come in tutto: il pubblico del web potrebbe quindi incappare nella vostra creazione e, condivisione dopo condivisione, regalarvi la gloria.
Tuttavia, siamo sicuri che il successo degli youtuber più famosi d’Italia sia esclusivamente opera della dea bendata? Da qualche parte si deve pur iniziare, ma vi garantisco che una minima conoscenza di regole cinematografiche e stilistiche è necessaria.
Youtuber: lo studio dietro alle visualizzazioni
Avete presente Guglielmo Scilla, in arte Willwoosh? Ha studiato recitazione. E chi ci dice che nel frattempo non si sia anche documentato su grafica e video editing? Lo youtuber piemontese Daniele doesn’t matter è laureato in Graphic design, quindi tanto di capello alla sua fantasia e creatività, ma sicuramente sa come dare ritmo ai post con animazioni accattivanti.
E i The Jackal? Forse sono l’esempio più lampante a sostegno della tesi. In realtà dovremmo dare "del lei" a Ciro, Simone e Proxy visto che tecnicamente il trio più noto del web è una società di produzione.
Quindi sono sì un gruppo di bontemponi che ama farci ridere, ma anche un’azienda con precisa direzione creativa e commerciale e alle spalle uno stuolo di professionisti.
Esistono casi come Favij e Frank Matano, che hanno improvvisamente ricevuto l’attenzione della rete, non si sa per quale strano algoritmo. Entrambi si sono messi in vetrina su YouTube e successivamente, ottenuta una certa visibilità, hanno fatto strada in editoria, cinema, tv, radio. Frutto di una giusta intuizione? Anche in questo caso la risposta è affermativa. Ma siamo sicuri che non ci siano fior fiore di web manager dietro?
Non vorrei sembrare complottista o scoprire l’acqua calda, ma l’osservazione nasce da riflessioni sull’importanza di studio e conoscenza per il raggiungimento di un successo duraturo.
Anche Frank Matano da semplice imbecille che metteva online i suoi scherzi si è evoluto in una figura più professionale. Così come il nerd diciannovenne esperto di videogiochi a lungo andare si sarà creato un team di supporto.
Sarò antica ma sostengo con fermezza il genio educato con tecnica, dedizione e continuo apprendimento. L’uovo non sarebbe mai nato se la gallina non avesse saputo come deporlo.
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