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Flash mob virtuale: gattini per colpire gli arroganti
28.05.2015 17:23Un flash mob virtuale per riportare la “pucciosità” su di un Facebook strumentalizzato da politici, personaggi e comunità che diffondono contenuti violenti, bigotti o razzisti: questa l’idea di “Progetto Kitten”, il cui scopo è portare “pucciosi gattini messaggeri di amore sulle bacheche di chi se la prende troppo sul serio!”
L’evento #gattinisusalvini del 7 maggio consisteva nel pubblicare in massa foto di dolci gattini ritratti in pose buffe sul profilo del leader della Lega: una protesta divertente e innocente per tamponare, seppur momentaneamente, la boria di Salvini, abilissimo nel veicolare slogan triti e ritriti facendo leva sul populismo più becero.
Ci ha provato, Salvini (o il suo Social Media Manager), a cancellare le immagini dei teneri mici che la community condivideva sulla sua bacheca, ma la partecipazione al flash mob è stata talmente alta da sfuggire a qualunque controllo.
Oggi “Progetto Kitten” ha lanciato un’altra sfida: invadere le bacheche di Sentinelle in Piedi (#gattiasentinelle), la comunità dei paladini della famiglia tradizionale contrari alla legge sull’omofobia, e quella della sorella d’Italia Giorgia Meloni (#gattonisullameloni).
La pagina di Progetto Kitten al momento vanta la bellezza di più di 8.600 iscritti e di loro ne parlano le principali testate giornalistiche: non male per dei buffi gattini, vi pare?
Jesus in Turin: il sosia di Gesù è virale
26.05.2015 11:48Evidentemente qualcuno deve essersi infastidito, o forse si è sentito minacciato, tanto da arrivare a chiamare la polizia. In effetti, un sosia di Gesù che va in giro ad abbracciare la gente e a scattare selfie è un soggetto potenzialmente pericoloso.
Ma Jesus in Turin (così è il nome della sua fan page) coglie l’occasione per fare un po’ d’ironia: pubblica la foto della volante e commenta: “E luce fu”. Geniale!
Pare che dietro a questa trovata ingegnosa ci sia un montatore cinematografico rimasto senza lavoro che racimola spiccioli portandosi appresso una cesta per le offerte con scritto “Jesus Crowdfunding”.
Non mancano i detrattori, certo, ma intanto il baldo giovane con la sua pagina Facebook ha già accumulato più di 30.000 “discepoli” che lo incoraggiano a proseguire la sua opera, a dispetto di chi lo accusa di...di cosa? Mistificazione?
Come un fan di Jesus in Turin ha giustamente commentato: ”Attenti che anche ai suoi tempi il vero(?) Gesù non fu capito e vittima di scherni/sospetti....e se stessimo commettendo anche noi lo stesso errore?????...meditiamo...”
Meditate gente, meditate…oppure, come cantano gli Stato Sociale in Questo è un grande paese: “me ditate”.
E va bene così.